TAVARNELLE Val DI PESA – 39 fotografie, 13 giovani autori, tre coloniche abbandonate, e soprattutto tre gigantografie lunghe 10 metri posizionate sulla facciata esterna delle coloniche: sono questi gli ingredienti di ‘The time machine’, l’originale mostra fotografica all’aperto, promossa dai Comuni di Tavarnelle e Barberino, che si aprirà domenica prossima alle ore 11 a Tavarnelle e che utilizza le colline del Chianti e le ultime coloniche abbandonate e non ancora ristrutturate come un set cinematografico, in cui le fotografie saranno esposte sulle facciate esterne delle coloniche.
I 13 autori sono gli allievi del corso di fotografia realizzato nei mesi scorsi dall’architetto Lorenzo Bojola, e tenutosi presso il Circolo Semifonte di Barberino.
Le fotografie verranno esposte lungo un percorso di campagna dove le architetture rurali delle tre case coloniche rappresentano i tre momenti del tempo: il passato, il presente e il futuro, simboli e scenografie al tempo stesso.
I 13 giovani fotografi hanno interpretato con la macchina fotografica il passaggio del tempo, ognuno in modo personale, in un contesto ambientale e storico unico, segnando un’identità legata al territorio, in un viaggio nella memoria storica.
La mostra ha anche una valenza istituzionale poiché, come spiegano i sindaci di Barberino Maurizio Semplici, e Tavarnelle Stefano Fusi, «è la prima iniziativa organizzata in maniera congiunta dai nostri Comuni a pochi mesi dall’insediamento delle nuove giunte, primo passo di un cammino che su molti temi, fra cui anche quelli culturali, abbiamo deciso di compiere assieme».
L’esposizione si terrà nella località “Le Casaglie” nel comune di Tavarnelle, dal 26 settembre fino al 10 ottobre.
I visitatori potranno raggiungerla con la propria auto parcheggiando negli spazi indicati oppure utilizzare un servizio navetta messo a disposizione dal Comune di Tavarnelle. L’esposizione è gratuita.
