Susheela Raman, cantante di origine indiana ma di formazione occidentale, è un nome nuovo della musica internazionale, uno dei più intriganti e sorprendenti.
Nata a Londra nel 1973, Susheela Raman si è subito trasferita con tutta la sua famiglia in Australia, dove è cresciuta tra la comunità Tamil. Fin da piccola si è interessata alla musica classica del sud dell'India e ha iniziato a cantare in pubblico. Più tardi si è avvicinata al blues e alla musica nera, collaborando con alcune band locali, e continuando allo stesso tempo a cantare musica indiana.
Nel 1995 decide di partire per l'India, per studiare con Scruti Sadolikar, uno dei più famosi cantanti indiani. Tornata a Londra nel 1997, inizia, in quello stesso anno, collaborazioni di rilievo con artisti di world music, primi fra tutti Joi e Tama, e inizia il sodalizio con Sam Mills che la porta ad approdare alla prima incisione dopo tre anni di intenso lavoro di composizione, di ricerca e di riadattamento di brani della tradizione Carnatica del ‘700. Il suo nuovo album, il secondo della sua carriera discografica, si intitola Love Trap ed è un melange esplosivo di Folk, Funk, Soul, Rock, Pop e musica tradizionale Carnatica.
La sua musica e’ un'interessante commistione di musica occidentale, africana e asiatica, rilassante, melodiosa e sofisticata oltre che un riuscitissimo esempio di pop acustico multiculturale e di qualità.
Un piacevolissimo viaggio intorno al mondo, che ha fatto evocare dalla critica personaggi del calibro di Sade, Joan Armatrading, Sheila Chandra.
In scena Susheela è accompagnata dalla sua band multietnica formata da musicisti africani, europei e asiatici: Sam Mills alla chitarra, Djanuno Dabo alle percussioni, Hilaire Hega Penda al basso.
