Ogni anno, nei mesi più caldi, si ripresenta il pericolo incendi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2004 13:04
Ogni anno, nei mesi più caldi, si ripresenta il pericolo incendi

Il 2003, da questo punto di vista, è stato archiviato come un’annata nera. Quest’anno la situazione, secondo le previsioni, dovrebbe essere meno preoccupante. Ma sarà comunque una stagione di grande impegno per combattere l’emergenza boschi in fiamme. E molto può fare l’attività di prevenzione.
In base alla legge regionale 39/2000 e al regolamento forestale della Toscana, dal 1 luglio al 31 agosto (compresi) è fatto divieto assoluto di accendere fuochi nei boschi e nelle aree contigue, per una fascia di larghezza pari a 200 metri lineari, qualunque sia la destinazione dei terreni della fascia.

Per tutto il periodo a rischio nei terreni agricoli e all’interno di una fascia di terreno di larghezza di 200 metri contigua ai boschi o agli impianti di arboricoltura da legno, l’accumulo dei materiali vegetali derivanti dallo sfalcio potrà avvenire solo per il tempo necessario alle operazioni di fienagione. Le infrazioni sono soggette ad una sanzione amministrativa variabile da un minimo di 100 ad un massimo di 1.000 euro.
In caso di avvistamento incendi, i numeri utili da contattare sono:
Corpo Forestale dello Stato 1515
Vigili del Fuoco 115
Centro Operativo Provinciale 055.32.15.019 oppure 055.32.89.224

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