Fiorentina, per Mondonico " Guai a parlare di serie A".
Gaucci "Vergognosi"

Redazione Nove da Firenze
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17 giugno 2004 09:05
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Perugia – E ‘ stanco ma ancora teso l’allenatore dei viola quando raggiunge la sala stampa del Curi. Prima di lui, l’uomo partita, Enrico Fantini, è il ritratto della felicità , contento del suo gol che spiana la strada alla massima serie. Ma Emiliano Mondonico (nella foto)quella parola non la vuole ancora sentire. Ecco le sue parole: “Guai a parlare di serie A. Vorrebbe dire che ancora non abbiamo imparato la lezione. Avevamo preparato bene la partita in ogni suo dettaglio, il Perugia ce lo aspettavamo così.

I ragazzi sono stati bravissimi, ognuno ha risposto dando quello che chiedevo. Nessuno si aspettava una Fiorentina così determinata e decisa, anzi: non avendo il nostro centravanti sono state dette molte cose su di noi in settimana. Invece abbiamo sfoderato questa prestazione. Ma questo è solo il primo round: le percentuali di raggiungere l’obiettivo rimangono le stesse per entrambe le formazioni. Anche perché dovremo vedere come recupereremo lo sforzo di stasera. Metà squadra è uscita al campo con i crampi alle gambe.

Da domani (oggi, n.d.r.) dovremo dedicarci alla partita di ritorno. Il Perugia è composto da gente esperta, quindi ci sarà ancora da soffrire, e molto.” Completamente diverso lo stato d’animo in casa Perugia, riassunto dalle dichiarazioni di Luciano Gaucci: “Abbiamo assistito ad uno spettacolo indegno, vergognoso. E mi riferisco ai miei giocatori. Se domenica non si va in serie A li porterò in ritiro fino al 12 Agosto. Poi dopo gli darò le 4 settimane di ferie.

Ma solo dopo.Il regolamento non me lo vieta e così farò. A chi non sta bene dico che può andarsene. Non mi interessa la preparazione del prossimo campionato. E' inaccettabile la prestazione dei giocatori del Perugia. Sembrava avessero paura ad entrare in area e tirare in porta. Cosmi? Lui non ha responsabilità” Queste le parole del patron perugino. Nel dopo partita ci sono stati scontri tra le forze dell'ordine e la tifoseria perugina, che voleva manifestare ai propri giocatori tutto il suo disappunto. Sul fronte della tifoseria viola (oltre 7000 supporters) che ha incitato la squadra ininterrottamente per novanta minuti, tutto sotto controllo.

I pullman sono ripartiti regolarmente senza alcun contatto con la tifoseria avversaria. AS

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