Con i suoi 29 anni è il più giovane presidente di Provincia d’Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2004 11:16
Con i suoi 29 anni è il più giovane presidente di Provincia d’Italia

Matteo Renzi è il nuovo presidente della Provincia di Firenze. Candidato da una coalizione comprendente Democratici di Sinistra, Margherita, Comunisti Italiani, Verdi, Riformisti-SDI, Repubblicani Europei, Di Pietro Occhetto-Italia dei Valori, è stato eletto al primo turno con il 58,8 % dei voti.
Note Biografiche
Matteo Renzi è nato nel 1975. Con i suoi 29 anni è il più giovane presidente di Provincia d’Italia. Si è laureato in giurisprudenza con una tesi su Giorgio La Pira. E’ in politica dal 1994, alla nascita dei Comitati per Prodi.

Si è iscritto al PPI nel 1996 e ne è diventato segretario giovanile nel 1997 e Segretario provinciale nel 1999. Coordinatore della Margherita fiorentina dal 2001, ne è stato eletto Segretario provinciale nel 2003. E’ impegnato anche nel settore dell’associazionismo cattolico ed è autore di testi di formazione politica.
Nella vita privata è dirigente d’azienda nel settore del Marketing. È sposato ed ha due figli.

"Esprimo grande soddisfazione per i risultati delle elezioni provinciali -afferma Federico Tondi, candidato Cdl alla Presidenza della Provincia di Firenze- soprattutto perché il centrosinistra ha puntato tutta la sua campagna elettorale non su temi amministrativi, ma su appelli agli elettori affinché da Firenze arrivasse un messaggio forte contro Berlusconi e il governo di centrodestra.
Ma se tutti si aspettavano il crollo della Casa delle Libertà e l’avanzata dell’Ulivo, ciò non è affatto avvenuto, anzi.

Il progetto del centrosinistra è fallito, mentre sono emersi risultati interessanti con un centrodestra che ha tenuto molto bene soprattutto in provincia, in alcuni casi addirittura avanza. Mentre l’asse dell’Ulivo si sposta pesantemente a sinistra e addirittura crolla la Margherita, nella Casa delle Libertà in molti casi aumentiamo rispetto al passato con la sostanziale tenuta di Forza Italia e Alleanza Nazionale e la forte crescita dell’Udc. Se i risultati sono confermati, visti questi dati non possiamo che ritenerci soddisfatti.

Ora il nostro impegno si baserà sul mettere in campo una squadra di centrodestra che lavori in maniera coordinata e costruttiva per dimostrare che chi ha progetti seri e concreti sa anche lavorare per realizzarli".

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