Firenze 9 giugno 2004 – Questa mattina è stato firmato il protocollo d'intesa per la realizzazione delle casse di espansione di "Pizziconi" e "Restone" nel territorio del Comune di Figline Valdarno. Si tratta dei primi lotti funzionali del sistema delle casse di espansione (in totale saranno quattro) di "Figline, Incisa e Rignano" che fanno seguito ai progetti già approvati dell'Argingrosso e del parco dei Renai a Signa. Un sistema che ha l'obiettivo di ridurre i rischi di esondazione e che è previsto dal Piano stralcio rischio idraulico del fiume.
Le casse sono mirate cioè a fronteggiare eventi eccezionali con tempi di ritorno da 30 a 200 anni. Per rendere l’idea, piene di severità compresa tra quella del 1992 e quella del 1966.
Il sistema di Figline, una volta completamente realizzato, sarà l’opera che, integrata con il lago di Bilancino e i Renai di Signa e gli altri interventi già realizzati e diffusi sul territorio, contribuirà in maniera determinante a mettere in sicurezza Firenze per eventi tipo 1966. Restone e Pizziconi, in accordo con la scansione temporale prevista dal Piano di bacino, consentono di conseguire circa il 50% di questo obiettivo.
Il rischio in città subirà una drastica riduzione e gli effetti di alluvioni anche catastrofiche risulteranno fortemente mitigati.
Per queste opere saranno necessari investimenti per oltre 17 milioni e mezzi di euro di cui 11 milioni per la cassa "Pizziconi" e 6 milioni e mezzo per la "Restone". Ad oggi sono a disposizione quasi un milione e 350mila euro e quindi con questo protocollo gli enti firmatari si impegnano ad attivarsi per cercare le opportune forme di finanziamento. Per quanto riguarda il Comune di Firenze, la quota a carico di Palazzo Vecchio è di circa un milione e mezzo di euro, la Regione stanzierà circa 8 milioni di euro, dieci milioni l'Autorità di Bacino e il resto la Provincia e gli altri comuni.
Per quanto riguarda i tempi, l'intesa individua due date: ottobre 2004 per la predisposizione, da parte del Comune di Figline con la consulenza dell'Autorità di Bacino, del progetto definitivo delle casse "Pizziconi" e "Restone" compreso anche quello della variante della strada 69 del Valdarno; i primi sei mesi del 2005 per la predisposizione degli atti necessari per l'attuazione degli interventi previsti dal protocollo compresa la definizione delle fonti finanziarie.