In arrivo un Osservatorio sulla tutela e la gestione della fauna selvatica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2004 14:57
In arrivo un Osservatorio sulla tutela e la gestione della fauna selvatica

FIRENZE - E' stato presentato questa mattina, a Firenze, l'Osservatorio Regionale sulla Gestione e la tutela della Fauna Selvatica. Un obiettivo importante per la tutela delle risorse naturali e la conservazione del patrimonio faunistico, specialmente in un momento storico come quello attuale. E' proprio in risposta a queste esigenze di conservazione e valorizzazione che tale Osservatorio verrà inaugurato il 9 giugno prossimo a Colle di Val d'Elsa (Siena) per iniziativa di Legambiente, Arcicaccia, Federparchi, Arcipesca, Urca, Amici di Scolopax, Club della Beccaccia.

Tra i principali obiettivi di tale organismo quello di dar vita per la prima volta ad una gestione partecipata al fine di coordinare efficacemente gli interventi sul territorio e sulle popolazioni animali. In effetti l'assenza di una pianificazione condivisa fra le diverse istituzioni ed enti che operano interventi sul territorio e sulla fauna selvatica, oltre a minacciare la sopravvivenza di numerose specie, determina un rapporto costi/benefici del tutto fallimentare. L'Osservatorio si farà quindi forte dell'esperienza di soggetti diversi, dalle associazioni ambientaliste a quelle venatorie, per strutturare in uno studio completo il monitoraggio territoriale e faunistico a trecentosessanta gradi.

L'Osservatorio darà vita ogni anno ad un rapporto di monitoraggio territoriale e faunistico sul tutto il territorio agro-silvo pastorale (comprese le aree protette, gli ATC, le altre aree finalizzate alla gestione faunistico venatoria e le zone di pesca nelle acque interne) che servirà a stimolare, attraverso la divulgazione, lo scambio d'esperienze tra esperti e l'interesse nei cittadini.
Obiettivo dell'Osservatorio è quello di sostenere la caccia conservativa in alternativa all'attività venatoria consumistica che privilegia i ripopolamenti pronta caccia e similari.

Viceversa attraverso la caccia conservativa si affermerebbe la figura del cacciatore ecologo più attento agli equilibri naturali, interessato al mantenimento di popolazioni di fauna selvatica che nascono e si riproducono a livello naturale e non artificiale come generalmente accade aggi. La difesa dell'ambiente e la tutela del patrimonio naturale, l'affermazione dei principi di sostenibilità ambientale sono obiettivi congiunti di tutte le forze che hanno dato vita all'Osservatorio.

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