Due anziani morti e malori per altri degenti in casa riposo
Grosseto: dieci studenti intossicati da pallina 'antistress'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2004 23:00
Due anziani morti e malori per altri degenti in casa riposo<BR>Grosseto: dieci studenti intossicati da pallina 'antistress'

Due anziani degenti di una casa di riposo sono morti stamani e un'altra ventina di pazienti della stessa struttura hanno accusato malori. Tre i ricoverati in ospedale. E' accaduto in una residenza sanitaria assistita a Vallina, nel comune Bagno a Ripoli. Secondo i primi accertamenti le cause dei decessi e dei malori potrebbero ricollegarsi a un'intossicazione alimentare. A seguito dell’emergenza, la centrale operativa del 118 ha allertato i competenti servizi dell’Azienda Sanitaria 10 e sono quindi intervenuti sul posto medici, veterinari e tecnici della prevenzione della Unità Funzionale Igiene e Sanità Pubblica e U.F.

Sanità Pubblica Veterinaria della zona sud est insieme al comando dei Carabinieri di Bagno a Ripoli. La Direzione delle indagini è stata assunta dalla Procura della Repubblica di Firenze. La cucina della residenza, di recente costruzione, è stata autorizzata da poco tempo a seguito di sopralluogo dei competenti servizi della Unità Sanitaria Locale. Sono attualmente in corso le indagini, i campionamenti ambientali e sugli alimenti e gli accertamenti diagnostici sugli ospiti finalizzati ad individuare le cause dell’episodio.

Dieci alunni sono rimasti intossicati dalla sostanza uscita da una pallina ‘antistress’ di gomma morbida che si è rotta mentre ci stavano giocando in classe durante una pausa.

E’ accaduto stamani in una classe della scuola media ''Galileo Galilei'' di Grosseto. La polvere biancastra contenuta nella pallina ha provocato agli alunni irritazioni agli occhi e difficoltà respiratorie: i ragazzi sono stati trasportati con le ambulanze del 118 al Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale cittadino. Dopo esser stati visitati i bambini sono stati tutti dimessi. La polvere recuperata sarà analizzata e la pallina è stata sequestrata dalla polizia che ha aperto un'inchiesta per individuare produttori e venditori dell’oggetto.

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