Al Palazzo Mediceo di Seravezza dal 10 luglio” Artiste italiane nel ventesimo secolo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 2004 11:43
Al  Palazzo Mediceo di Seravezza dal 10  luglio” Artiste italiane  nel ventesimo secolo”

Se la presenza delle donne nell'arte è costante, dall'antichità ai giorni nostri,è solo nell'Ottocento che le donne si affermano all'interno di una scena artistica in mutamento, non più dominata dalle istituzioni ma nella quale si aprono nuovi spazi e opportunità, anche per tutti gli artisti portatori di linguaggi innovativi, tra i quali, indiscutibilmente, gli impressionisti, tra cui le pittrici Berthe Morisot e Mary Cassatt. Nel Novecento le artiste consolidano la loro posizione all'interno delle Avanguardie storiche e assumendo un ruolo paritario Alcune tra le principali presenze femminili nell’arte del Novecento in Italia sono chiamate a raccolta , dal 10 luglio presso il Castello Mediceo di Seravezza.

Senza alcun carattere antologico o di indagine sociale e tanto meno senza presumere di essere del tutto esaustiva la mostra intende proporre per la prima volta una selezione di alcune delle figure più significative nell’ambito artistico italiano, dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri. Tra queste, per citarne alcune, Antonietta Raphaël, Elisabeth Chaplin, Pasquarosa, Rosa Menni Giolli, Daphne Maugham Casorati, Fiamma Vigo, Carla Accardi, Bice Lazzari, Carol Rama, Marisa Merz, Ketty La Rocca… a testimoniare un aspetto della storia dell’arte italiana ed internazionale di assoluto rilievo per qualità e consistenza numerica ancora oggi, tuttavia, scarsamente considerato dalla critica e dalle istituzioni.

Una mostra, quella di Serravezza, che intende proporsi essenzialmente come un punto di partenza per una più ampia quanto auspicabile ricognizione sulla partecipazione femminile alle vicende pittoriche e plastiche del secolo appena passato.Le opere esposte provengono dalle principali collezioni pubbliche tra le quali la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti Firenze, La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma,la GCAMC-Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Gam-Civica Galleria d’Arte Moderna di Torino, il Cimac-Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano e la Galleria d’Arte Moderna di Genova e da importanti raccolte private.

La mostra sarà accompagnata da un ampio catalogo a colori corredato da saggi e schede realizzate da esperti del settore. L’iniziativa nasce sotto il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, dell’Archivio di Stato di Firenze e del National Museum of the Women in Arts di Washington e della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti Firenze.
(A.L.)

In evidenza