Processo Stazzema, domani al Palazzo di Giustizia presenti le parti civili toscane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2004 15:53
Processo Stazzema, domani al Palazzo di Giustizia presenti le parti civili toscane

Gli Enti toscani costituiti ‘parte civile’ al processo contro gli imputati della strage nazi-fascista di Sant’Anna di Stazzema (Regione Toscana, Comune di Stazzema, Provincia di Lucca) saranno presenti alla prima udienza che si terrà domani, martedì 20 aprile, presso il Palazzo di Giustizia di La Spezia (uscita casello autostrada Salt verso la città /Viale Italia 90). Questa volta, anche per motivi di spazio, la seduta del processo non si terrà presso il Tribunale Militare spezzino come era avvenuto in precedenza durante le udienze preliminari.

Infatti, arriveranno in autobus anche i familiari delle vittime di Sant’Anna ed alcuni rappresentanti degli 83 Comuni toscani in cui si verificarono le stragi di civili durante la seconda guerra mondiale. Alle ore 9.00, per testimoniare la solidarietà della città e dei giovani, in tutte le scuole di La Spezia sarà osservato un minuto di silenzio in concomitanza con l’avvio del processo. Per la Regione Toscana saranno presenti il vice-presidente del Consiglio Regionale Enrico Cecchetti, delegato a seguire sia le questioni legate al cosiddetto ‘Armadio della vergogna’ ed ai processi che le celebrazioni del 60° anniversario della Resistenza e della Liberazione in Toscana, e l’assessore regionale al bilancio, il versiliese Marco Montegnani.

“E’ un momento importantissimo per riconciliare lo Stato con i parenti delle vittime e con i cittadini che quelle stragi le hanno ferocemente subite –ha detto cecchetti-, ma che finora non hanno ottenuto né verità, né giustizia. Speriamo che l’iter processuale sia rapito per giungere presto alla sentenza”. Infatti, l’eccidio di sant’Anna di Stazzema non ha ancora una verità. I documenti raccolti sui crimini nazifascisti compiuti in Italia nella seconda guerra dal 1943 al 1945 riguardanti 15 mila vittime sono rimasti sepolti per decenni in un armadio con le ante rivolte al muro denominato “Armadio della Vergogna”, scoperto nel 1994 a Palazzo Cesi di Roma, sede della Procura Generale Militare.

Ben 63 fascicoli, tra i quali quello relativo alla strage di Sant’Anna di Stazzema su un totale di 695 ritrovati a Roma, sono ora di competenza della Procura Militare della Spezia. Con unanime consenso il Parlamento ha approvato la costituzione di una commissione d’inchiesta sulle cause di occultamento di quei fascicoli. La giornata di domani proseguirà con una serie di manifestazioni, promosse dal Comune di la Spezia, tra cui (alle ore 16,00 presso il Centro Allende -Giardini Pubblici) verrà inaugurata la mostra «Sant’Anna di Stazzema, 12 agosto 1944: i bambini ricordano» di Oliviero Toscani.

Iniziativa a cui partecipa la Regione Toscana, nella cui sede del Consiglio, pochi mesi fa vennero esposti i ritratti ed il video del famoso fotografo, che ha fermato l’obiettivo sui volti degli abitanti superstiti della strage nazifascista, allora bambini, che ancora oggi non hanno dimenticato e che ci aiutano a non dimenticare. Scrutando i loro sguardi, guardando negli occhi di volti non più giovani nei tratti, ma ancora istintivi, sinceri, emozionati, come da bambini, nel ritornare con sofferenza ai loro ricordi d’infanzia, la mostra testimonia che la guerra è solo sinonimo di morte.

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