Disoccupazione giovanile in calo, lo dice l'indagine sulle forze lavoro nel Comune di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2004 08:16
Disoccupazione giovanile in calo, lo dice l'indagine sulle forze lavoro nel Comune di Firenze

Dati confortanti, soprattutto per quanto riguarda la disoccupane, in particolare quella giovanile. E' quanto emerge dai rapporti trimestrali del ciclo aprile 2003-gennaio 2004 dell'indagine sulle forze lavoro nel Comune di Firenze, presentati ieri in Palazzo Vecchio dall'assessore alla statistica Francesco Colonna. "I dati trimestrali - sottolinea l'assessore Colonna - ci dicono che la situazione è stabile. Tra le cose buone c'è il dato che riguarda la disoccupazione giovanile che è in calo ed è attestata ben al di sotto della media nazionale.

Anche il dato sulla disoccupazione non ci preoccupa perché si tratta di percentuali fisiologiche. Bisognerà vedere se la congiuntura nazionale e internazionale ci permetterà di mantenere questi risultati". I dati di aprile 2003 hanno evidenziato una diminuzione diffusa dei tassi di attività ed occupazione sia rispetto al gennaio 2003 (rispettivamente di 0.6 e 0.4 punti percentuali) che rispetto all'indagine di aprile 2002 (1.3 e 1.1). Il mese di luglio 2003 si è caratterizzato per forti aumenti del tasso di attività e occupazione giovanile (rispettivamente + 11.1% e + 7.9%) che si ripercuotono sul tasso di attività generale e sul tasso di occupazione.

I dati dell'ottobre 2003 evidenziano il carattere stagionale di alcuni fenomeni rilevati. Il tasso di disoccupazione diminuisce, tornando ad essere più prossimo alla media dei trimestri precedenti. Il lavoro stagionale pare essere caratterizzato da una forza lavoro giovane e impiegata principalmente nel commercio. Il dato relativo al gennaio di quest'anno è il più aggiornato. Il tasso di occupazione è in linea con quello rilevato un anno prima: il 47%. Il tasso di disoccupazione risulta essere al 6.6%.

Tuttavia, considerata la variabilità della stima del numero di disoccupati è possibile che la disoccupazione sia sovrastimata in questo trimestre. Il tasso di disoccupazione giovanile è il più basso dall'aprile 2002: 14.5%. Il dato risulta essere anche al disotto della media annuale calcolata nel 2003 con un incremento di 5.8 punti percentuali del tasso di occupazione giovanile rispetto al gennaio 2003. Considerando il periodo aprile 2002-gennaio 2004, dai rapporti presentati emerge che sia il tasso di occupazione che il tasso di attività sono sostanzialmente stabili nel tempo: riferendoci a delle pure medie semplici, il primo si attesa al 47.7% mentre il secondo al 50.5%.

Nell'aprile 2003 questi due tassi fanno registrare il loro valore minino, immediatamente ricompensato già nel trimestre successivo. Il tasso di occupazione giovanile e quello di attività giovanile hanno un carattere più instabile. I valori minimi sono quelli calcolati fra il gennaio e l'aprile 2003. Il tasso di disoccupazione risulta sempre essere attorno al 5.5%. A oggi il valore più alto registrato è quello del luglio 2002: 6.7%. Il tasso di disoccupazione giovanile è sempre prossimo al 18.8%, con un andamento oscillante: raggiunge il suo picco nel luglio 2002 arrivando al 21.2% mentre a oggi è al 14.5% (dato relativo all'indagine del gennaio 2004).

Il dato di disoccupazione di lungo periodo risente dello scarso numero di soggetti che rientrano in queste due categorie. E' mediamente intorno all'1.8%, scarsamente oscillante. Nell'aprile 2003 segnala un picco, giungendo al 3.2%. Il 59.6% degli intervistati ha un PC in casa e l'87.7% di chi lo possiede lo utilizza anche per internet è in costante ascesa. I collegamenti a internet sono sempre di più attraverso la linea ASDL: nell'aprile 2003 erano il 7.8%, a gennaio sono l'8.5%. A questo dato si contrappone quello relativo all'utilizzo della linea ISDN, che è invece in continua discesa, cedendo circa un punto di percentuale rispetto al 2003.

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