Teatro Studio di Scandicci: "Medea" di Emma Dante da Euripide, mercoledì 31 marzo e giovedì 1 aprile ore 21.15

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2004 15:25
Teatro Studio di Scandicci:

Emma Dante, rivelazione del nuovo teatro italiano, dopo i successi di “mPalermu” e “Carnezzeria” (entrambi vincitori del premio Ubu) firma una sconvolgente“Medea”, con Iaia Forte, Tommaso Ragno e la musica dal vivo dei Fratelli Mancuso. Una sala parto dove Medea è pronta a partorire la sua tragedia, un antro ancestrale, una vendetta spietata, un mito per i nostri giorni a venire.
Per Emma Dante “La vera tragedia di Medea consiste proprio nella difficoltà di mantenere coscienti le sue pulsioni primitive, lottando disperatamente perché non si trasformino mai in regole da rispettare; regole imposte da una struttura sociale di dominanza al solo scopo di perpetuarsi e di sopravvivere”.
Medea a suo modo è una diversa, straniera in patria e nella terra di adozione e la regista per raccontarla parte da un luogo simbolo per l’inizio della vita: la sala parto.


Lo spettacolo si apre con l’immagine di una sala d’attesa in cui alcuni uomini sono intenti a sferruzzare e a cucire il corredo di questa prole annunciata. Si sente un urlo e poi il silenzio. Il travaglio è in atto. Medea è pronta per cominciare a partorire la sua tragedia.
Scandito dalle straordinarie cantilene etniche dei fratelli Mancuso, misteriose, solennemente primitive, lo spettacolo ha una scenografia ingegnosa, un’idea di fondo suggestiva e alcuni momenti di una forza devastante.
Biglietti: euro 10 / euro 8.

Si consiglia di prenotare allo 055 757348.

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