EMPOLI – Un punto per uno non fa male a nessuno. Devono aver pensato questo, ad un certo momento, i ventidue in campo. Perché stasera al Castellani d’emozioni ce ne sono state davvero poche, anzi nessuna.
Nei primi quarantacinque minuti a prevalere è la paura di perdere piuttosto che la voglia di vincere. I pugliesi, infatti, si rendono pericolosi solo e soltanto sui calzi piazzati (a dire il vero per la fama dello specialista Chevanton e non per i risultati ottenuti: due tiracci fuori) e sembrano più interessati a spezzare il gioco avversario tanto che Bolaño non si lascia scappare neppure un’occasione per stendere i portatori di palla azzurri (Vannucchi in particolare).
L’Empoli al contrario parte contratto ma col trascorrere dei minuti si fa più presente nella metà campo avversaria tanto che al 9’ dà l’illusione ottica del gol con una palla sporcata in area e conclusa alla destra di Sicignano, dieci minuti dopo impegna l’estremo difensore ex Parma, che è chiamato infine al 24’ ad un vero e proprio miracolo: cross dalla trequarti sinistra, Buscé svetta di testa alcuni metri dopo la linea bianca che delimita l’area di rigore ed il portiere, distendendosi sulla sua sinistra, smanaccia in angolo.
Ai punti questa prima frazione di gioco se l’aggiudicano gli undici di casa, ma non siamo nella boxe e vincere ai punti non conta niente.
Nel secondo tempo il canovaccio non muta di una virgola e per vedere il primo tiro in porta si deve attendere il 18’ quando una punizione di Chevanton (davvero in ombra stasera) è respinta da Balli e sul capovolgimento dell’azione Foggia impegna Sicignano. A nulla servono i cambi perché lo 0-0 si trascinerà fino al triplice fischio finale. Adesso l’Empoli sale a quota 22 e attende l’arrivo della Samp.
[S.R.]
Empoli (4-2-3-1): Balli, Cupi (Foggia dal 13’ s.t.), Cribari, Vargas, Pratali (Belleri dal 32’ s.t.), Zanetti (Cappellini dal 27’ s.t.), Ficini, Buscé, Vannucchi, Di Natale, Rocchi Allenatore: Perotti Panchina: Paoletti, Coda, Tavano, Giampieretti
Angoli:6 (3)
Tiri in porta: 4 (3)
Tiri fuori: 7 (5)
Lecce (4-4-2): Sicignano, Siviglia, Bovo, Stovini, Tonetto, Cassetti, Bolaño (Mariniello dal 20’ s.t.), Ledesma, Franceschini, Chevanton (Dalmat dal 32’ s.t.), Bojinov (Konan dal 8’ s.t.) Allenatore: Rossi Panchina: Poleksic, Giacomazzi, Silvestri, Abruzzese
Angoli: 4 (1)
Tiri in porta: 3 (1)
Tiri fuori: 11 (7)
Espulsi: nessuno
Ammoniti: Bolaño (L), Bovo (L) e Chevanton (L), Vargas (E) e Cappellini (E)
Arbitro: Messina di Bergamo
Guardalinee: Saglietti e Ceniccola
Fra parentesi i dati relativi ai primi 45’
