Livornina d'oro alla memoria del Maresciallo Enzo Fregosi, ucciso nell'attentato a Nassiriya

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2004 14:17
Livornina d'oro alla memoria del Maresciallo Enzo Fregosi, ucciso nell'attentato a Nassiriya

Livorno, 26 febbraio 2004 - La Livornina d'oro, massimo riconoscimento della città di Livorno, sarà conferita domani, sabato 28 febbraio, alla memoria del Maresciallo dei Carabinieri Enzo Fregosi, caduto il 12 novembre scorso in Iraq, nell'attentato terroristico contro il quartiere generale dei Carabinieri a Nassiriya, nel quale sono rimasti uccisi 19 italiani, di cui 12 appartenenti all'Arma dei Carabinieri, 5 all'esercito e 2 civili.
La cerimonia si svolgerà alle ore 10.30 presso la Sala consiliare di Palazzo Civico, alla presenza delle autorità civili e militari.
La Livornina sarà consegnata dal Sindaco Gianfranco Lamberti alla vedova di Fregosi, signora Paola Coen e ai figli Maria Allegra e Piero.

La decisione di conferire la Livornina d'oro al Maresciallo dei Carabinieri, è stata assunta dalla Giunta Comunale, dopo il dibattito in Consiglio Comunale del 17 novembre scorso. Il Consiglio approvò allora un documento che sollecitava l'assegnazione di questo riconoscimento, definendo Fregosi "un uomo simbolo, nell'estremo sacrificio, sia della città di Livorno che dell'Arma dei Carabinieri".
Il Maresciallo Enzo Fregosi, residente a Livorno fin dal 1969, aveva ricoperto la carica di Comandante del Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri dal marzo 1997 al dicembre 2002 e nel luglio 2003 era stato inviato in Iraq come comandante di squadra.
A Nassiriya guidava un team specializzato nel contrasto al fenomeno dei saccheggi nei siti archeologici e in questo ambito aveva portato a termine un'importante operazione, conclusasi con l'arresto di dieci persone.

Per la sua specializzazione di carabiniere dei Nas, gli era stato affidato l'incarico di ufficiale di collegamento presso l'ospedale pediatrico per il rifornimento di farmaci tra l'Italia e l'Iraq. Grazie alle sue competenze era riuscito ad accelerare i tempi di consegna del materiale e rendere meno burocratica la macchina dei rifornimenti.

Collegamenti
In evidenza