Il punto sul campionato della Fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2004 10:40
Il punto sul campionato della Fiorentina

Il punto sui viola questa settimana è affidato a Sandro Picchi, editorialista de “La Nazione QN” (che ringraziamo per la gentile concessione) e alla sua rubrica settimanale “Spunti di Vista” . AS I tifosi viola sono da scudetto. Nessuno sopporta come loro Convivere con la sofferenza, dice Mondonico. Mettetevi nei panni dei tifosi della Fiorentina. Sono anni che convivono con la sofferenza calcistica. Hanno convissuto con un insopportabile campionato di serie A da ultimi posti, con la retrocessione, con la mancata iscrizione al campionato di B, con il fallimento, con una stagione in C2 da augurare, benché vittoriosa, soltanto al peggior nemico.

E ora convivono con questo campionato di serie B che comincia sempre la domenica successiva e non comincia mai. Se fosse possibile, i tifosi della Fiorentina vorrebbero convivere con qualcosa d’altro. Non vedono da anni una vera partita di calcio, assistono coraggiosamente a spettacoli di una mediocrità tale da suggerire una rivalutazione di Amor, Okon, Esposito (Carmine, naturalmente), e Tarozzi, per non parlare dei fischiatissimi Nuno Gomes, Morfeo ed Equi Gonzales, e di questo passo finiranno per rievocare l’impari duello al Camp Nou tra Figo e Pusceddu non come un incubo, ma come un quasi dolce ricordo. In tema di sofferenza convissuta, i tifosi della Fiorentina sono da scudetto.

Lo scudetto della sopportazione. Poi arriva l’AlbinoLeffe. Albino e Leffe. Come Romeo e Giulietta, Dante e Beatrice, Tristano e Isotta. Come loro anche Albino e Leffe hanno vissuto una storia. Ma a lieto fine. Si sono fusi, e questo nel calcio è come sposarsi. Dunque arriva l’AlbinoLeffe, che è un Fiesolecaldine di lusso, arriva senza neanche un tifoso al seguito (forse quelli di Albino pensavano che a Firenze venissero quelli di Leffe e viceversa), arriva circondato da tutta la simpatia che è obbligatoria verso questo prodigioso esempio di calcio bipaesano giunto fino al professionismo, arriva con tutti giocatori del posto – dei posti lombardi che finiscono in “ate”: Tradate, Besnate, Seriate – con un centrocampista di nome Bonazzi addirittura tifoso della Fiorentina, uno che non si perde (non si perdeva) una partita dei viola a San Siro, arriva dunque l’AlbinoLeffe, gioca educatamente peggio della Fiorentina, rimane in dieci dal 41’ e cosa succede? La Fiorentina soffre e fa soffrire.

Anche stavolta. E i tifosi, che mai vedono la loro squadra vincere due partite di seguito (perfino il Napoli ne ha vinte tre di fila) si prendono anche i rimproveri di Lucchesi. In realtà i tifosi viola sono egli eroi della sofferenza domenicale, quasi quanto quelli dell’Inter. Bisogna capirli. Ma a Piacenza, dove ovviamente “si va per vincere”, ci saranno. E chissà…. Sandro Picchi

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