EMPOLI - Le pagelle del match a cura dei giornalisti Di Costanzo e Romagnoli:
EMPOLI
Balli: 6, inoperoso per quasi settanta minuti, si scalda le mani con delle tempestive uscite.
Belleri: 6, il suo compito è quello di spingere e lo fa con alterne fortune.
Tavano: 6, sarà un caso ma quando entra succede sempre qualcosa e il gol viene proprio dalla sua parte. Un amuleto?
Cribari: 6,5, con l’arrivo di Vargas si vede che anche il giovane brasiliano si sente più sicuro.
Vargas: 7, per riassumere la sua prestazione è sufficiente descrivere una sua entrata sugli avanti senesi nel secondo tempo: o palla o piede.
Che grinta!
Cupi: 6, spinge per quanto può.
Grella: 6,5, con Ficini diga di centrocampo.
Ficini: 6,5, stesso discorso del suo collega di zona.
Buscé: 5,5, ha la palla per sbloccare il risultato nel recupero del primo tempo… cincischia.
Vannucchi: 7, colpisce il legno lungo, dispensa palloni a destra (Buscé), sinistra (Di Natale) e in avanti (Rocchi). Illuminato, così i giornalisti sono costretti a premiarlo come ‘man of the match’!
Di Natale: 6,5, negli spazi è devastante.
Il problema è trovarli.
Rocchi: 6,5, si danna l’anima perché lassù è solo solo e quando vede bianconero…
Lanzaro: s.v.
SIENA
Rossi: 6,5 non può nulla sul gol azzurro e in precedenza aveva stoppato tutte le conclusioni indirizzate verso di lui.
Cufré: 5,5 deve opporsi alle scorribande avversarie e tutto sommato non fa granché.
Mignani: 6 è l’unico difensore senese che si guadagna la pagnotta.
Juarez: 5, come Roque Junior a San Siro: mai sicuro!
Junior: 5,5 da una nazionale come lui ci si aspetterebbe di più.
Vergassola: 6 metronomo di centrocampo, ma non può tirare avanti carretta tutto da solo.
Cucciari: 5,5, fa rimpiangere D’Aversa oggi squalificato.
Argilli: s.v.
Guigou: 6, senza infamia senza lode, svolge il compitino affidatogli dal maestro Papadopulo.
Lazetic: 6, sbaglia molto ma si danna l’anima, e non è poco.
Chiesa: 5,5, parte bene ma alla distanza si smarrisce.
Menegazzo: 5,5 entra ma non punge.
Flo: 5 si ricorderà Vargas per parecchio tempo.
L’impegno non è sufficiente in partite come queste.
