Ancora un significativo contributo per fronteggiare l'emergenza. Oggi l'assessore alle politiche per la casa Tea Albini ha consegnato le chiavi agli assegnatari di 14 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, realizzati nell'ex convento del San Gaggio in via Senese. Gli alloggi sono stati assegnati: 5 a nuclei familiari inseriti nella graduatoria Erp riserva sfrattati, 5 cambio per mobilità, 1 nella graduatoria Erp, 3 nella graduatoria Erp Giovani Coppie. Il costo complessivo dell'intervento (per una superficie complessiva di 1.220 metri quadrati) è stato di 1.995.000 euro.
Alla cerimonia erano presenti anche la presidente del Quartiere 3 Lucia Matteuzzi e il presidente e l'amministratore delegato di Casa Spa Giovanni Pecchioli e Vincenzo Esposito. "Siamo in presenza di uno dei più prestigiosi recuperi messi in atto dal Comune di Firenze - ha sottolineato l'assessore Albini -. Si rende di nuovo fruibile un immobile inutilizzato da troppi anni. La scelta di recuperare luoghi significativi della nostra città fa parte del programma dell'Amministrazione comunale e si sta attuando in modo consistente.
Si tratta di alloggi di particolare pregio e spero che chi andrà a viverci sappia apprezzarne la qualità. Auspicherei che anche il Demanio, proprietario di una parte del complesso, trovasse una soluzione per la parte di sua competenza". Nell'occasione l'assessore alle attività produttive Francesco Colonna ha consegnato uno spazio recuperato all'interno della struttura, che diventerà la sede provvisoria della Fondazione di Firenze per l'Artigianato Artistico. "Questo - ha detto l'assessore Colonna - è il primo passo importante per assegnare una sede definitiva alla Fondazione di Firenze per l'Artigianato Artistico.
Un intervento atteso dagli artigiani da oltre 10 anni e che questa Amministrazione ha voluto fortemente risolvere. In questo bellissimo luogo la Fondazione rimarrà in attesa che sia completata quella definitiva, all'interno del Vecchio Conventino in via Giano della Bella, i cui lavori partiranno in primavera". Il progetto di recupero edilizio e di restauro di parte del "Monastero di San Gaggio" riguarda due aree di proprietà dell'Amministrazione Comunale e ha salvato da un avanzatissimo degrado spazi prestigiosi posti all'interno dell'importante complesso, di impianto trecentesco, ampliato e modificato fino alla metà del XIX secolo.
Il recupero di due aree del complesso di San Gaggio, ha portato alla conservazione e valorizzazione di un importante testo monumentale e alla realizzazione, complessivamente, di 14 alloggi (suddivisi in due blocchi) e di un ulteriore spazio adibito a sede della Fondazione di Firenze per l'Artigianato Artistico. Alle abitazioni del primo blocco si accede dalla corte interna mentre l'ingresso gli alloggi del secondo blocco è situato sulla stradina che costeggia a nord il complesso di San Gaggio. Le opere previste dal progetto di recupero, oltre al consolidamento strutturale del complesso secondo le norme antisismiche, hanno consistito nel rifacimento delle pavimentazioni in cotto, nella realizzazione di adeguati servizi igienici e degli infissi esterni ed interni in legno e nel restauro di un controsoffitto ligneo esistente.
Sono state rifatte ed integrate le coperture e sono stati realizzati gli impianti elettrici e meccanici. Per il porticato che caratterizza il fronte sulla corte sono state realizzate importanti opere di restauro, con il rifacimento ed integrazioni di elementi, del colonnato in pietra, estremamente degradato. In questa occasione sono stati realizzati consolidamenti dei fusti delle colonne con fasce di fibre di carbonio fermate con resine speciali e successiva ricostruzione del modellato architettonico.
Al piano superiore si accede tramite una nuova scala ed un ascensore, posto sul fondo del corpo di fabbrica.(mr)
