Come comunicare con i non udenti: un libro
Nascono a Siena le guide turistiche per non udenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2004 14:07
Come comunicare con i non udenti: un libro <BR>Nascono a Siena le guide turistiche per non udenti

E’ stato presentato stamani nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi, dal Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi, dall’assessore provinciale alle politiche sociali Davide Filippelli, insieme al Direttore dell’Irre Toscana Giuseppe Italiano, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Sesto Fiorentino Alesanndro Martini, Virginia Volterra, dirigente del Cnr e il Presidente dell’Ente nazionale sordomuti di Firenze Renato Aglini, il libro ‘Immaginario, immagini per un abbecedario.

Comunicare con i segni’ di Manuela Epifano, strumento utile per una migliore integrazione delle persone non udenti. Il libro è stato pubblicato dalle Edizioni Plan grazie alla promozione dell’assessorato alle Politiche sociali della Provincia in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordomuti, nell’ambito delle manifestazioni per l’anno del disabile. “Siamo orgogliosi per avere reso possibile la pubblicazione di questo libro – ha detto il Presidente della Provincia Michele Gesualdi – che rappresenta uno strumento utilissimo di integrazione e che renderemo fruibile per tutte le scuole della provincia fiorentina”.

Manuela Epifano, non udente, è nata a Firenze nel 1972, ha frequentato l’Istituto d’arte per la ceramica di Sesto Fiorentino conseguendo il diploma di maestro d’arte nel ’90 e successivamente quello di maturità artistica. Nel ’92 si è iscritta al corso di decorazione dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze dove si è diplomata nel ’96 con il massimo dei voti. Al libro è allegato un cd-rom. “Questo volume – ha detto Davide Filippelli – poggia su un riconoscimento di validità scientifica e potrà assumere una preziosa utilità, data anche la facile consultazione per tutti coloro che, non avendo l’uso dell’udito, necessitano di un valido strumento linguistico attraverso il quale poter apprendere l’uso della lingua italiana”.

Il libro stimola la voglia di apprendere e riordinare il sistema di comunicazione nel bambino sordo, proponendo parole in “lingua segnica” contemporaneamente a quella parlata. “Ho studiato all’Accademia delle Belle Arti – racconta Manuela Epifano – Ho iniziato disegnando un bambino che comunica con la lingua dei segni e credo che questo sia stato il primo passo: mi è venuta così l’idea di realizzare un abbecedario per permettere ai bambini sordi e udenti di imparare la lingua dei segni; un abbecedario da utilizzare anche a scuola con l’insegnante di sostegno e l’assistente alla comunicazione”.

Siena sarà la prima città italiana ad avere un circuito turistico specializzato per non udenti
Oggi, 18 guide iniziano un corso di 10 lezioni dove impareranno come rapportarsi con questi turisti.

Fra le materie di studio ci saranno i processi storici e artistici dei sordi di Siena, le norme comportamentali, la cultura sorda e le leggi in materia di handicap. Il turismo per i diversamente abili è ancora molto indietro in Italia e nessuna altra città prima di Siena ha dato il via ad un progetto completo per offrire ai non udenti un percorso con depliant e soprattutto guide specializzate. Si tratta di un programma diverso da quelli consueti che tiene conto sia del bisogno di socialità che del senso di appartenenza delle persone a cui si rivolge.

I depliant che saranno realizzati saranno più colorati e con testi più brevi e persino le guide dovranno imparare ad essere molto più sintetiche. Diventa importante scegliere luoghi di sosta tranquilli e spiegare i monumenti stando davanti ai non udenti in modo tale che l’attenzione sia focalizzata sulle labbra delle guide e insieme sulle opere descritte. Le guide avranno comunque sempre bisogno di un interprete che parli la lingua dei segni, un linguaggio che, contrariamente a quanto crede la maggior parte delle persone, non è internazionale ma anzi si arricchisce di elementi di gergo regionale ed è diverso da nazione a nazione.

Il progetto "Turismo per non udenti" viene realizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Siena grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Sarà completato a giugno 2004 con la presentazione del depliant e l’inaugurazione del circuito turistico. Da quel momento potrà iniziare l’arrivo dei gruppi turistici di non udenti. Il progetto ha trovato un valido appoggio nell’Ente Nazionale Sordomuti di Siena e nel Gruppo delle Guide senesi che hanno risposto con spirito generoso e attento alla proposta del Comune.

Per questa iniziativa pionieristica fondamentale la collaborazione di Valentina Bruchi, psicologa specializzata nella lingua dei segni e Maria Tagarelli De Monte.

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