Gambadori neoacquisto del Livorno, su di lui arrivano da Ascoli buone referenze

Redazione Nove da Firenze
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21 gennaio 2004 14:02
Gambadori neoacquisto del Livorno, su di lui arrivano da Ascoli buone referenze

LIVORNO - Alessandro Gambadori, l’interno che il Livorno ha preso in comproprietà dal Pavia, ha festeggiato il suo 23esimo compleanno da poco, esattamente il 3 gennaio, essendo nato in quel giorno, classe 1981, a Senigallia, in provincia di Ancona, dove ha anche cominciato a tirare i primi calci ad una palla nella squadra del Serra dei Conti. Dalla squadra di paese, viste le indubbie qualità che già emergevano da bambino, a soli 9 anni il ragazzo passò alla Vigor Senigallia ed intorno ai 12 all’Ancona.

Però è stato l’Ascoli a valorizzare il promettente centrocampista. A 14 anni, infatti, la società picena lo acquistò e lì ha fatto, in pratica, tutto il settore giovanile. Ha detto di recente Gambadori di sé stesso: “Sono sempre stato un centrocampista, diversamente da molti altri giocatori che sono passati da un ruolo ad un altro. L’esordio con la maglia bianconera in serie C1 l’ho fatto quando avevo 18 anni. La partita me la ricordo benissimo, era il derby fra Ascoli ed Ancona, ed io non potevo davvero chiedere di meglio!”.

Per la cronaca, il match finì in parità, 2 a 2, e per Gambadori “quella è stata una gara che ricorderò sempre”. Con quella stagione, che era la 1999-00, di fatto è iniziata la carriera da calciatore professionista di Gambadori, che tuttavia era già stato inserito nella rosa della prima squadra già l’anno avanti. In vista del campionato dopo, Gambadori passò in serie C2 al Chieti dove è stato titolare ed ha conquistato la promozione in C1. Ma in C1, l’anno dopo, Gambadori ha giocato con la maglia de L’Aquila, quasi sempre da titolare, con la quale ha ottenuto la salvezza.

Iniziato il torneo di C1 con L’Aquila, nel campionato 2002-03 è passato a gennaio 2003 nel Pavia, in C2, dove ha subito preso il posto di titolare e dove è stato fra i protagonisti della promozione in C1. Quest’anno ha iniziato il campionato a Pavia, giocando da titolare, dopo che era stato nelle mire anche della Fiorentina, specie quando la squadra gigliata doveva fare il torneo di C1. A Livorno arriva per fare la riserva a Claudio Grauso o Gennarino Ruotolo, ma chi lo conosce non esita ad affermare che farà di tutto per conquistarsi il posto in squadra.

Su di lui è certamente pronto a scommettere Luciano Canala, uno dei deus ex machina del settore giovanile dell’Ascoli, che non esita a dire che “la cessione di Alessandro da parte della società dell’Ascoli fu molto criticata, a suo tempo, da parte dello stesso staff tecnico giovanile”. Ed aggiunge: “E’ un ottimo centrocampista di quantità e qualità”. La speranza è che possa far bene a Livorno. Il ragazzo è alto un metro e 80 e pesa sui 72 chili. E’ veloce, scattante, gioca bene palla al piede e ci sa fare di testa.

Come dire: le premesse ci sono e sono buone! (Marco Ceccarini)

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