FIRENZE - Prezzi sotto controllo in Toscana grazie all'avvio concreto di molte delle iniziative che fanno parte del programma delle azioni sulla trasparenza dei mercati varato lo scorso ottobre. Fra i risultati, l'avvio della prima fase del progetto che dovrà portare alla realizzazione di un Osservatorio regionale di prezzi e tariffe, che vede la Toscana all'avanguardia nel campo della rilevazione, grazie a un sistema in grado di mettere in evidenza la reale incidenza dell'inflazione sulle famiglie.
L'idea nuova è quella di ottenere un indice regionale e sub regionale dell'inflazione grazie a un progetto finanziato con risorse regionali e presentato al ministero delle attività produttive.
Il punto della situazione è stato fatto ieri nel corso di una riunione della Consulta per la trasparenza dei prezzi e delle tariffe, cui ha partecipato l'assessore al commercio turismo e terme Susanna Cenni.
Buono il bilancio dei primi tre mesi di attività dopo l'avvio del programma: la maggior parte degli interventi previsti sono stati già avviati.
"Credo che sia importante - spiega l'assessore Susanna Cenni - in un momento in cui l'impennata dei prezzi e delle tariffe è al centro del dibattito politico e dei problemi quotidiani dei cittadini, avere potenziato proprio l'aspetto dell'informazione, fornendo così uno strumento in più per capire e anche per intervenire sui meccanismi di formazione dei prezzi.
Nello stesso tempo, le iniziative avviate e quelle che ci proponiamo di avviare prossimamente puntano, sia nel campo del turismo come in quello del commercio, a consolidare modalità di classificazione e di comunicazione dei prezzi in modo da facilitare l'orientamento dei consumatori".
Un altro progetto, che punta su un migliore rapporto fra qualità e prezzi nei servizi pubblici, è stato presentato al ministero delle attività produttive insieme a Cispel (la confederazione delle aziende dei servizi pubblici degli enti locali).
L'investimento previsto per questo progetto è di 720.000 euro, di cui 475.000 di cofinanziamento da parte del ministero. Accanto a queste, stanno prendendo forma anche altre attività, frutto di una positiva collaborazione fra associazioni di categoria e dei servizi, associazioni dei consumatori, istituzioni locali, imprenditori e sindacati. Come l'appena istituito Osservatorio regionale del turismo e come gli interventi, che stanno partendo in collaborazione con i Comuni, le associazioni dei consumatori e gli operatori della ristorazione e del turismo, per promuovere pacchetti o speciali offerte in giorni particolari (a Pisa è partita, ad esempio, l'iniziativa "Menù amico"), o ancora la messa a punto di strumenti per "sondare" gli umori di consumatori e utenti.