Nel dopo partita, Riganò ha esaminato la vittoria dei viola contro il Catania: “Premetto che ho sbagliato due gol, soprattutto quello nel primo tempo ,quando solo davanti alla porta ho zappato il terreno. Capita. Invece nell’azione della ripresa per poco non mi ammazzo contro il palo. Forse sto sbagliando un po’ troppo , dovrò lavorare di più su di me” ha esordito Riganò. “Come mai il calo nella ripresa?” “Abbiamo lasciato troppo il gioco nelle mani del Catania. Che a me ha già dato in passato fregature, ma stavolta almeno mi sono preso la rivincita.
Non mi interessa adesso se giochiamo bene o male, voglio solo i tre punti. Oggi era importante vincere e così è stato” . “L’intesa con Vryzas?” “ Va bene, l’avete visto tutti, abbiamo anche segnato entrambi. A volte ci pestiamo ancora i piedi, ma è normale succeda: stiamo cercando di conoscerci. L’inizio comunque non poteva essere migliore.” “Buone anche le geometrie ed il gioco con i nuovi centrocampisti?” “Abbiamo giocato molto palla a terra, abbiamo accelerato e trovato soluzioni diverse al solito gioco di rilancio su di me.
In settimana abbiamo lavorato su questo.Nel secondo tempo è mancata la circolazione del pallone, per questo il Catania è riuscito a rientrare in partita. Comunque nessuno ha mollato sul 3-2.” “Le voci sulla sua cessione ?” “Queste sono tutte caz…, anzi fesserie. Io addirittura ho comprato casa qui, vicino allo stadio. Voglio rimanere. Poi sento dire che prima chiedo soldi e poi parlo di allungamento del contratto. Non è vero, né da parte mia né del mio procuratore. La cosa fondamentale sarà decidere i tempi del contratto, poi la parte economica viene dopo.
Non il contrario. La società mi ha detto che entro questo mese ci dovremo incontrare per definire l’allungamento. Tutto qui. Il resto, appunto, sono fesserie.” “Oggi nessun passo avanti verso la testa della classifica marcatori” “ Io ho segnato, gli altri non so cosa hanno fatto. Però rimango a due gol di distanza dalla vetta (quindi sapendo benissimo che anche Moscardelli ha segnato, n.d.r.). Ma a me interessa vincere. Sono importanti i tre punti per la squadra, il resto viene dopo.” “Crescerà questa squadra ?” “Sicuramente, ma intanto vinciamo.
Poi ci guarderemo e vedremo quanto possiamo migliorare. Se portiamo via i tre punti saremo sempre belli. Come oggi nel primo tempo, quando noi stessi in campo ci siamo divertiti. Poi nel secondo non si è divertito più nessuno, ma vincere era fondamentale.” Con il gol fatto ieri Riganò rimane al terzo posto nella classifica marcatori di serie B, a quota 11 reti, alle spalle di Moscardelli (Triestina) che guida con 13 gol e della coppia Spinesi (Bari) e Ferrante (Torino), secondi a quota 12. Alessandro Signorini
