Un’altra squadra: questo hanno pensato i 28.000 tifosi presenti al Franchi alla fine del primo tempo, con i viola in vantaggio per 3-0 sui siciliani. E la differenza poteva essere anche più alta. Poi nella ripresa arriva quello che non ti aspetti, con due gol del Catania che riapre la partita. Ma tra molte sofferenze il risultato arriva in porto ed i tre punti sono dei viola. Almeno in questo questa formazione è certamente diversa da quella precedente. Note positive per molti dei nuovi viola, in particolare per la coppia Fontana-Fantini che confeziona il gol del 3-0 allo scadere della prima frazione. Bene anche Piangerelli e Vryzas, che è velocissimo e dinamico negli scambi in profondità con Riganò: il greco ha avuto anche il merito di sbloccare il risultato.
Bene anche i “vecchi” Riganò, Maggio e Di Livio. Mentre su Cejas è sempre difficile dare un giudizio definitivo per il genio e la sregolatezza che lo animano. Certo Cavasin dovrà lavorare sull’amalgama e sul fatto di giocare meglio l’interdizione nelle fasi senza palla: è qui che la sua squadra si è smarrita nella ripresa. Le formazioni schierate erano quelle attese e l apartenza è stata tutta dei viola. Palle gol ripetute al 2° minuto, con Comotto in percussione (buona finalmente la prova dell’ex granata), poi Piangerelli e soprattutto Riganò, che liberato da Vryzas spara alto solo davanti alla porta dei rossazzurro al 1° del primo tempo. Finalmente al 26° il gol di Vryzas: Fontana batte una punizione dal limite toccando dolce per il greco, che insacca. La manovra dei viola si distende sempre di più.
Il Catania sparisce e sono solo i fiorentini a fare la partita: dopo molte zioni in percussione e aggiramento sulle fasce, al 36° il raddoppio di Riganò su passaggio di Vryzas a seguito di una bella manovra Maggio-Di Livio. A questo punto il Catania non c’è più e il fraseggio dei viola è continuo senza che i siciliani riescano ad intercettare il pallone. Alla fine della frazione il gol più bello: lancio di venti metri di Fontana verso Fantini, che scatta superando sul filo del fuorigioco il suo marcatore e insacca morbido sul palo opposto al portiere Squizzi. Fine di un primo tempo quasi perfetto. La ripresa comincia con lo stesso tenore: ripetute palle gol dei viola prima con Riganò (clamorosa) e poi con Fantini. Ma al 15° si sveglia il Catania che comincia a manovrare e raggiunge il gol della bandiera al 19° con Del Vecchio. Gol della bandiera? Si riapre la partita in tutto e per tutto, con i siciliani che spingono ed i viola ch arretrano troppo la posizione.
Le sostituzioni di Fontana (richiesta dal giocatore) e Di Livio (voluta dal mister) indeboliscono i viola, che al 31° della ripresa beccano il classico gol dell’ex: Lulù Oliveira beffa di testa il portiere dei viola. Sul 3-2 i fantasmi si materializzano, ma il mestier e la caparbietà fanno portare a termine l’incontro senza altre sorprese. Tre punti pesanti contro una squadra organizzata e buona: non male per l’esordio della Fiorentina 2, anche se le sofferenze ci sono state anche stavolta. Tra cinque giorni al Delle Alpi subito una controprova in casa del Torino. Alessandro Signorini Fiorentina (4-4-2): Cejas, Comotto, Maggio, Savini, Viali, Di Livio (21'st Camorani), Piangerelli, Fontana (dal 29° st Scaglia), Fantini (dal 43° st Graffiedi), Riganò, Vryzas.
Non entrati:Roccati, Rizzo, Ripa, Lucarelli. All. Cavasin Catania (4-3-1-2) Squizzi, Del Grosso (24' st Genevier), Zeoli, Del Vecchio, Fini, Fusco (9' st Diliso), Oliveira, Sedivec (1' st Sturba), Giallombardo, Terra, Berrettoni. Non entrati:Concetti, Pagliuca, Laurenti, Fanelli. All. Colantuono Arbitro Preschern di Mestre Marcatori: 25' Vryzas (F), 37' Riganò (F), 46' Fantini (F), 19' Del Vecchio (C), 76' Oliveira (C) Ammoniti: Comotto (F) Del Vecchio (C), Scaglia (F), Piangerelli (F) Calci d’angolo: 5-5 Spettatori: 28.873 per un incasso di 357.192 €.
