Oggi e domani mobilitazione in tutta la Toscana sui temi della scuola
Ricevuta in Prefettura una delegazione di lavoratori Telecom Tim

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2003 14:06
Oggi e domani mobilitazione in tutta la Toscana sui temi della scuola<BR>Ricevuta in Prefettura una delegazione di lavoratori Telecom Tim

Si svolgono in tutta la Toscana iniziative, volantinaggi, incontri per protestare contro il Governo e per presentare un progetto alternativo e credibile realizzato con la partecipazione fondamentale dei soggetti interessati. Per un'altra idea di scuola, per un'altra idea d'Italia la Sinistra Giovanile e i Ds della Toscana aderiscono alle giornate di mobilitazione nazionale sui temi della scuola.
«La qualità della scuola non si misura solo con le ore di permanenza degli alunni». E' quanto sostiene il vicepresidente della commissione pubblica istruzione Graziano Grazzini a proposito «delle assurde, e per certi aspetti patetiche, manifestazioni della la Sinistra Giovanile e dei DS contro la riforma Moratti della scuola dell'obbligo» «La sinistra - ha detto Grazzini - ha fatto del "tempo pieno" un suo vessillo ideologico.

Ma questo modello è solo uno dei tanti e, comunque, il decreto attuativo della riforma Moratti lo fa diventare un falso problema. Alla fine, insomma, gli alunni resteranno a scuola un congruo numero di ore, più che sufficienti per la loro formazione educativa». «E' invece patetica - ha concluso il vicepresidente della commissione pubblica istruzione - la decisione di raccogliere le agende del Ministro Moratti come carta da riciclare e di devolverne il ricavato in beneficenza per costruire strade in Burkina Faso.

Se dovessimo far riciclare tutto ciò che di autopromozionale viene prodotto dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Firenze costruiremo autostrade in tutto il Terzo Mondo».
Ieri pomeriggio presidio davanti alla Prefettura di Firenze e al Consiglio Regionale della Toscana organizzato questo pomeriggio dalla federazione RdB-Cub. L’iniziativa rinetrava nel quadro delle agitazioni promosse in tutto il paese dalla CUB (Confederazione unitaria di base) contro Telecom e Tim che hanno "esternalizzato" 160 dipendenti che oggi scioperavano con presidio di protesta davanti alla Telecom di Firenze.

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