Teatro del Maggio e Quadrifoglio, un progetto all'avanguardia per lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2003 13:19
Teatro del Maggio e Quadrifoglio, un progetto all'avanguardia per lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti

Sembra un tema lontano dalle finalità di un teatro d’opera, eppure la gestione dei rifiuti – urbani e speciali, pericolosi e non – è un’emergenza che, proprio per le caratteristiche etiche proprie della sua attività, diventa un’operazione culturale motivo dell’importante accordo stipulato in data odierna fra la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Quadrifoglio S.p.A., la società che si occupa dei servizi ambientali dell’area fiorentina, e firmato pubblicamente dal Presidente della Società Marco Maria Samoggia e dal Sovrintendente del Teatro Giorgio van Straten. Proprio dell’intera Provincia di Firenze il Teatro del Maggio diventerà la prima azienda, fra tutte quelle pubbliche e private presenti sul territorio, e addirittura in assoluto il primo teatro d’Italia ad adottare un protocollo totale, a 360 gradi, per la raccolta differenziata, lo smaltimento e il riciclaggio di tutti i tipi di rifiuti prodotti dalle sue molteplici componenti: dagli uffici ( carta, inchiostri) ai magazzini Longinotti di Sesto Fiorentino, dai laboratori di scenografia situati alle Cascine ( legno, ferro, vernici, solventi) alla sartoria ( stoffe, lavanderia) e alla manutenzione.

E per farlo si avvarrà di un unico interlocutore, Quadrifoglio appunto, dotata di specifiche competenze tecniche, con auspicabili risparmi sia per quanto riguarda la Tarsu ( la tassa sui rifiuti solidi urbani) che sugli oneri relativi ai rifiuti speciali e pericolosi, ed avendo inoltre accesso diretto al polo di valorizzazione di S. Donnino per lo smaltimento immediato degli urbani. L’operazione può a buon diritto dirsi culturale, in quanto la raccolta differenziata è di per sé socialmente vantaggiosa: se ne fa riferimento anche nell’Accordo Aziendale del Teatro del Maggio, per gli aspetti relativi alle norme antiquinamento e alla salvaguardia dell’ambiente, ed esistono in merito precise disposizioni ( dal Decreto Legislativo 22/97 “Ronchi” al Piano provinciale di Gestione dei Rifiuti Urbani ed Assimilabili, al Regolamento di Assimilabilità dei Rifiuti del Comune di Firenze) che da oggi in poi il Teatro del Maggio, grazie all’accordo di collaborazione con Quadrifoglio, raggiunto dopo la definizione di un apposito progetto di analisi dei flussi interni di produzione, applicherà globalmente, svolgendo un utile esempio di buona pratica di gestione ambientale che potrà dare valore aggiunto alla sua attività istituzionale ed essere successivamente applicato anche ad altre realtà complesse. Se ne accorgeranno anche gli spettatori che da domani affolleranno le recite del balletto “Schiaccianoci”; con discrezione ed eleganza, i contenitori per la raccolta differenziata predisposti da Quadrifoglio faranno infatti il loro debutto anche nei foyers. A.S.

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