Interrogazione in ConsiglioRegionale su Publiacqua

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2003 13:01
Interrogazione in ConsiglioRegionale su Publiacqua

Non spetta alla Regione intervenire nel merito sulla gestione del servizio idrico e sulle operazioni finanziarie dei soggetti gestori. Sono i Comuni attraverso le Autorità di ambito territoriale ottimale ad occuparsi dell’affidamento del servizio e dei controlli. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente, Tommaso Franci, rispondendo in Consiglio regionale ad un’interrogazione di Maurizio Dinelli (Forza Italia), che sollevava dubbi sulle operazioni finanziarie di Publiacqua Spa, l’azienda che gestisce il servizio idrico per Firenze, Prato e Pistoia.

Più in generale, ha detto ancora Franci, con la nuova proposta di legge sui servizi pubblici i poteri di indirizzo e controllo saranno rafforzati, anche con la partecipazione della società civile all’attività di un osservatorio istituito proprio per questo. L’assessore ha poi specificato che dai documenti vigenti non risulta la volontà dell’azienda di aumentare le tariffe, come l’interrogazione faceva intravedere. “Non posso davvero dichiararmi soddisfatto della risposta – ha replicato Dinelli – Publiacqua fa un’operazione che chiamare di dubbia legittimità è usare un eufemismo: dopo il rifiuto dei Comuni di aumentare il capitale sociale, accende un mutuo, anticipa i soldi ai Comuni e li mette nel capitale sociale, cioè fa un aumento di capitale con un indebitamento””.

Tutto legittimo dal punto di vista civilistico, ma in pratica sono scatole cinesi – ha aggiunto - Oltrettutto, fra i criteri che consentono l’aumento delle tariffe ci sono anche gli oneri finanziari, quindi l’operazione potrebbe avere anche questa conseguenza”. La questione, per Dinelli, va affrontata con più decisione. (mr)

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