Il Gonfalone di Firenze ai funerali di stato per le vittime di Nassiriya
Un minuto di silenzio negli uffici comunali, diretta tv nel cortile della Dogana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2003 19:13
Il Gonfalone di Firenze ai funerali di stato per le vittime di Nassiriya<BR>Un minuto di silenzio negli uffici comunali, diretta tv nel cortile della Dogana

Il Gonfalone di Firenze parteciperà domani ai solenni funerali di stato per le vittime italiane dell'attentato di Nassiriya, che si terranno nella basilica di San Paolo a Roma. E alle 11.30, quando comincerà la cerimonia, tutta l'attività dell'amministrazione comunale fiorentina si fermerà per un minuto di silenzio e di raccoglimento. In questo modo il Comune di Firenze testimonierà la sua partecipazione alla giornata di lutto nazionale. I cittadini che in quelle ore si trovano in centro potranno seguire le immagini della cerimonia sullo schermo nel cortile della Dogana, in Palazzo Vecchio, che trasmetterà la diretta televisiva; mentre il sindaco Leonardo Domenici domattina si recherà in Palazzo Medici Riccardi, dove firmerà il Libro di condoglianze allestito dalla prefettura alle 9 alle 18.

Inoltre, le conferenze stampa previste dall'amministrazione comunale non cominceranno prima delle 13, ora in cui i funerali, che dureranno circa un'ora e mezza, saranno già terminati.
Dalle ore 9 alle ore 18, nella giornata delle esequie dei militari caduti a Nassiriya in Iraq, per esprimere il cordoglio alle vittime, sarà esposto il Libro di condoglianze in Prefettura, sede di Palazzo Medici Riccardi. Il Libro, aperto in tutte le Prefetture d'Italia, è una delle iniziative disposte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito delle misure celebrative e commemorative, che prevedono anche l'esposizione a mezz'asta delle bandiere e l'invito a osservare, negli uffici pubblici e nelle scuole, un minuto di raccoglimento in corrispondenza dell'inizio dei funerali di Stato, alle ore 11.30.
Una strada intitolata ai militari assassinati a Nassiriya.

E' quanto propone il vicecapogruppo di "DL-la Margherita" Simone Menci. «L'impegno del nostro paese nelle zone del mondo a rischio - ha rilevato Menci - può essere criticato, ma oggi non è più tempo solo per le valutazioni politiche: a quegli italiani rimasti vittime in Iraq dobbiamo almeno tributare degni onori per ricordo in modo permanente il loro sacrificio nella pacificazione di una regione dilaniata dalla dittatura e dalla guerra». Per questo - ha concluso il vicecapogruppo di "DL-la Margherita" - è importante che oggi il sindaco Domenici risponda impegnandosi per dedicare una strada o una piazza della nostra città alle "Vittime di Nassirya" e con me mi auguro che si unisca in questa richiesta tutto il consiglio comunale, componenti della maggioranza e delle opposizioni».


«Tricolori e bandiere istituzionali abbandonati nell'incuria». E' quanto ha denunciato il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri intervenendo oggi pomeriggio in consiglio comunale. «Molte delle bandiere esposte nei luoghi istituzionali, a cominciare da quelle all'aeroporto Amerigo Vespucci, all'Anas oppure all'Inail - ha spiegato Pieri - sono sporche e logore. E' veramente triste e preoccupante vedere come è tenuto uno dei nostri simboli più cari senza dimenticare, poi, che domani sarà giornata di lutto nazionale per i funerali dei nostri militari assassinati in Iraq.

Sinceramente credo che si dovrebbe avere più rispetto nei confronti della nostra bandiera e quindi per tutti i valori che in essa sono racchiusi, soprattutto in questo momento». «Spero che domani le bandiere siano sostituite - ha concluso il consigliere di Forza Italia - per rispetto al tricolore stesso e per onore ai nostri caduti».

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