La primadonna della scena house inglese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2003 14:19
La primadonna della scena house inglese

Cosmo, la Dj americana (ma da tempo residente in Inghilterra) è di scena sabato 15 novembre al Tenax per una delle serate più attese della stagione. Una notte all’insegna della buona musica, che vedrà di scena anche la vocalist Chick A Boo, già a fianco di Cosmo nelle sue recenti produzioni discografiche (impossibile non ricordare il successo stratosferico della compilation “The Disco - Tech Of...”).
Considerata Oltreoceano un piccolo/grande personaggio di culto, COSMO è venerata dal pubblico di fede house e apprezzata dai colleghi per l’originalissimo stile che intreccia sapientemente deep house, garage, disco e soul..

Cresciuta in una piccola città della provincia di Boston (Massachussets), COSMO ha cominciato ad interessarsi di musica sin da piccola. Il primo apparecchio radio le fu regalato all’età di sette anni e, da allora, COSMO non se ne è più separata. Dopo le prime esperienze alle emittenti universitarie, Collene Murfhy (questo il suo vero nome) dal 1991 ha lavorato in molte radio di New York, tra cui la mitica WNYU dove i suoi radio-show - Soul School e Club 89 – sono presto diventati trasmissioni di culto.

Quella in studio non è comunque l’unica attività della trentunenne COSMO Dj, in passato ha lavorato infatti per le etichette Spiritual Life Music e Dance Trax Records, oltre a ricoprire il ruolo di resident Dj al The Loft di New York e di special guest al Body & Soul. Sempre nelle vesti di Dj, è stata ospite dei migliori locali del Nord-America, Giappone, Francia, Estonia, Slovenia, Islanda suonando al fianco di star come Little Louie Vega, Joe Claussell (che lo ricordiamo sarà l’ospite del prossimo Nobody’s Perfect Nite) e Danny Krivit.

Negli ultimi tempi ha suonato spesso in locali inglesi (Madame Jojo, Odissey, Smithfelds, Scaramanga…) fino a trasferirsi in pianta stabile a Londra ed a collaborare con personaggi come Nigel Hansel, Harvey e Jon Carter.

Collegamenti
In evidenza