Le tradizioni e il ruolo dell’artigianato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2003 13:48
Le tradizioni e il ruolo dell’artigianato

Mercoledì 12 Novembre prossimo, con inizio alle ore 17,00, nella Sala Convegni della Cassa di Risparmio di Firenze (Via Folco Portinari 5 – Firenze), si terrà il quinto incontro del ciclo “L’arte del fare – il fare arte”, approfondimenti e confronti sulle tradizioni e sul ruolo dell’artigianato nella Firenze di oggi.
Il programma dell’incontro comprenderà l’intervento di Fiorenzo Copertini Amati, esperto di liuteria su “Caterina Rota Guarneri: una donna al vertice della liuteria”; parlerà quindi Franco Giraud, artigiano, su “L’esperienza di un restauro”.

Sarà presente il maestro Paolo Biordi, docente del Conservatorio di Musica di Firenze.
Il ciclo è promosso e organizzato dalla Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico per un confronto tra artigiani e studiosi, esperti e operatori del settore, sui diversi temi e problemi dell’artigianato artistico, con l’obiettivo di una maggiore collaborazione tra le due competenze che si rivela sempre più necessaria e indispensabile alla crescita e allo sviluppo dell’artigianato nel mondo di oggi.
I materiali e le attività artigiane oggetto di indagine in questo ciclo di conferenze sono l’argento, la ceramica e il vetro (già trattati nelle precedenti conferenze), il restauro, i tessuti, la liuteria.
I vari temi saranno presentati e indagati dal punto di vista storico, artistico e tecnico con una particolare attenzione al rapporto tra tradizione e attualità.
La Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico si propone di salvaguardare e rilanciare la grande tradizione artigiana.

Nata da una scelta decisa e consapevole degli Enti pubblici, delle Associazioni Artigiane e della Camera di Commercio, sorretta anche dai contributi dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze vuole essere il luogo dove risorse locali, nazionali e comunitarie si incontrano per contribuire alla salvaguardia delle identità e della capacità di saper fare del terzo millennio.
Tra le iniziative già in programma la creazione di un centro di Documentazione Bibliografica, l’elaborazione di monografie sulle tecniche artigiane, lo studio di forme di certificazione del lavoro artigiano, l’organizzazione di mostre, convegni e conferenze.

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