Per ora inizia dall’articolo 2, il nuovo Statuto della Toscana. Riguarda territorio, capoluogo e stemma, ed è il primo articolo approvato dalla commissione Statuto del Consiglio regionale, presieduta da Piero Pizzi (Forza Italia). Il preambolo è stato giudicato non opportuno, mentre l’articolo 1 è stato discusso ma poi rinviato. Approvati, sempre all’unanimità, anche gli articoli su entrata in carica e durata dei consiglieri, insediamento del Consiglio, presidente del Consiglio. Su altri punti, come il ruolo dell’opposizione e le prerogative dei consiglieri, è stato raggiunto un accordo sostanziale e si tratterà solo di riscrivere il testo dal punto di vista formale.
Sugli articoli che riguardano principi e finalità, elezione e funzioni del Consiglio, la discussione non si è ancora esaurita. “Siamo arrivati alla fase delle decisioni – commenta con soddisfazione il presidente Pizzi – La discussione è costruttiva, il confronto serrato, ma sempre nel rispetto del patto istituzionale che ci siamo dati”. Tredici articoli discussi più il preambolo, otto sostanzialmente approvati, cinque rinviati: questo il bilancio della seduta che ha inaugurato la fase decisiva dei lavori, dopo la preparazione della bozza e le consultazioni sul territorio che hanno impegnato i consiglieri negli ultimi mesi.
