FIRENZE – La Fiorentina supera il Como giocando una partita intensa, decisa da un calcio di rigore trasformato da Riganò. La volontà di prendere i tre punti in palio spingono i viola alla vittoria davanti ad un Como che, pur manovrando molto, è arrivato una volta sola vicino al gol. I viola invece hanno avuto diverse occasioni non trasformate in altrettante reti. Anche per un eccessiva confidenza e una serie di tocchi sotto porta che potevano essere trasformati in gol con azioni più semplici e lineari.
La mancanza della rete della sicurezza ha determinato un assalto finale del Como che, pur senza velleità, ha messo in ansia squadra e tifosi. Ma la leggerezza delle punte lariane ha garantito il successo finale. Buona la prova del rientrante Manfredini, mentre in attacco il buon movimento di Riganò è stato troppe volte reso inutile da Graffiedi, inconsistente e poco determinato. Se il centrocampo ha lavorato da par suo, è la difesa il settore della squadra viola che ha mostrato compattezza e sicurezza.
Discorso a parte deve essere fatto per il portiere Sebastian Cejas, che nella giornata in cui era assente Ivan per le note polemiche fatte in settimana, è andato vicinissimo ad una espulsione. Tra l’altro lo stesso argentino si è reso protagonista di un clamoroso liscio al 10° del secondo tempo. Ma Cejas si è riscattato al 42° della ripresa con una grande parata su colpo di testa di Chianesi. Al via il Como parte con una buona copertura del campo frutto del modulo 3-5-2 imposto da Fascetti: squadra corta e difesa molto efficace rendono sterili le iniziali manovre dei viola. Al 21° la punta comasca Makinwa si allunga un pallone che poteva risultare molto pericoloso in pieno contropiede.
Si svegliano allora i viola che al 24° ed al 36° hanno due nitide palle gol con Ripa ed Ariatti. Al 38° Padalino cercando di liberare sbaglia uno stop e la palla viene conquistata da Riganò, atterrato nettamente in area lariana: calcio di rigore che lo stesso bomber siciliano trasforma. In pieno recupero l'azione che farà recriminare gli ospiti: su lancio in profondità Cejas esce dalla propria area e anticipa i giocatori comaschi toccando il pallone con la spalla e, forse, con parte del braccio.
L’arbitro fischia una punizione dal limite e ammonisce Cejas. Nella ripresa i viola partono forte decisi a mettere in cassaforte il risultato: prima ci prova Graffiedi, poi Di Livio e quindi Padalino anticipa Riganò lanciato a rete.Al 10° Cejas buca la palla in piena area di rigore tentando un rilancio con i piedi: per fortuna il pallone esce di lato. La partita va avanti con gli ospiti che cercano il pareggio senza tanta convinzione fino al 42°, quando il portiere viola si riscatta deviando con un plastico volo un colpo di testa ravvicinato di Chianesi.
La partita si conclude tra la gioia dei tifosi fiorentini che negli ultimi dieci minuti hanno sostenuto in modo clamoroso la propria squadra . Vittoria che fa risalire in classifica la Fiorentina e lascia il Como nelle retrovie. Si sono visti miglioramenti nella squadra viola, attesa la prossima domenica dalla difficile trasferta di Terni. Alessandro Signorini Fiorentina (4-4-2): Cejas 6 – Ripa 6,5 – Lucarelli 6,5 – Di Livio 6 (dal 40° s.t. Andreotti sv), Ariatti 6 – Riganò 6,5 – Maspero 6 (dal 30° s.t.
Helguera sv), Comotto 6 – Graffiedi 5,5 – Maggio 6,5 – Manfredini 6 (dal 30° s.t. Scaglia). In panchina: Calmieri – Cherubini – Baronchelli – Cicconi. Allenatore : Cavasin Como (3-5-2): Ferron 6 – Tarantino 6 – Padalino 6,5 – Bressan 5,5 – Lamacchi 5,5 (dal 15° s.t. Yapi 5) – Abeijon 5,5 (dal 23° s.t. Rossetti 6) – Chianese 6 – Benin 6,5 – Tarozzi 5,5, - Makinwa 4,5 – Belinghieri 6 (dal 6° s.t. Rastelli 5,5,). In panchina: LAjeni – Piccolo – Succi – Rossigni. Allenatore: Fascetti Ammoniti: Belinghieri (C), Ripa (F), Cejas (F) Gol: Riganò 38° p.t .(R) Arbitro: Castellani di Verona Guardalinee: Mirri e Di Liberatore Spettatori: 26.113
