Da alcuni anni Ottobre è stato scelto come mese della Tutela della Salute Mentale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2003 17:37
Da alcuni anni Ottobre è stato scelto come mese della Tutela della Salute Mentale

San Salvi la città ri-nata è da allora centro di numerose iniziative. I Chille de la balanza quest’anno - in collaborazione con il Comune di Firenze Assessorato alle Politiche Socio-Sanitarie – organizzano una tre giorni (da martedì 28 a giovedì 30 ottobre) con il titolo “Poemi di-segni di-versi”.
Dopo aver proiettato martedì sera I pugni in tasca (primo lungometraggio di Marco Bellocchio) e dopo l’inaugurazione de “Il viso umano” (straordinaria esposizione di disegni di Francesco Romiti, un pittore outsider che realizza con una semplice penna biro ritratti di visi umani su pezzi di carta, ricavati dal retro di vecchi manifesti), il programma prosegue con un ricco calendario di appuntamenti.


Mercoledì 29 e giovedì 30 sempre alle ore 21, si inizia con la presentazione di un video tratto dallo spettacolo teatrale Il manoscritto di Augusta F. che i Chille de la balanza e Sissi Abbondanza realizzarono lo scorso anno dall’omonimo libro edito da Sensibili alle foglie. Il manoscritto racconta la storia di una donna internata nel manicomio di Trieste negli anni che vanno dal fascismo al secondo dopoguerra.
Subito dopo, saranno presentate due diverse visioni della follia. Si inizia con una lettura- mise en espace di un divertente testo scritto da Giovanni Gramaglia (paziente psichiatrico napoletano) che in Filofollesofia immagina un triste, comico e surreale processo a se stesso, nel quale vengono a testimoniare varie personalità, presenti e passate.

La lettura dei Chille privilegia due momenti del processo: l’incontro del giudice con il sociologo Goffmann (che nega tout court l’esistenza della malattia) e quello con la madre (morta) di Gramaglia, chiamata a testimoniare e costretta perciò ad abbandonare per alcune ore il suo posto al cimitero.
Si prosegue con una seconda performance, liberamente tratta da I Diari di Antonin Artaud, un’opera letteraria frammentaria e straordinaria, successiva all’ultimo internamento manicomiale all’asilo psichiatrico di Rodez dell’autore del Teatro e il suo doppio.
Alle due letture-spettacolo prendono parte Pamela Bernardi, Sara Bonaventura, Jacopo Braca, Anna Destefanis, Sabina Esposito, Arnaud Leblond e Cecilia Pinto.
A conclusione delle serate di mercoledì e giovedì, in collaborazione con alcune Scuole Superiori della città di Firenze e la partecipazione diretta di alcuni studenti del Liceo Artistico, coordinati dai professori Paolo Lauri e Raimondo Vacca, sarà proposta la performance Poemi di-segni di-versi.

In essa sarà realizzata in tempo reale una video-proiezione su corpi di danzatrici di immagini di-segnate dal vivo e riprese da alcune videocamere.
L’ingresso a tutte le iniziative è gratuito.
Per ulteriori informazioni, contattare i Chille allo 055/6236195 o via e-mail a chille@ats.it.

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