Nonni Educatori Ecologici di Strada a San Casciano

Redazione Nove da Firenze
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24 Ottobre 2003 13:51
Nonni Educatori Ecologici di Strada a San Casciano

San casciano val di pesa – I pensionati volontari dell’Auser aiuteranno il Comune di San Casciano e SAFI a contenere il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, nei boschi e accanto ai cassonetti, e a tenere pulito il centro storico: partirà infatti dalla prossima settimana il progetto sperimentale degli «Educatori ecologici di strada» che SAFI e Comune di San Casciano hanno affidato ad una pattuglia di pensionati volontari dell’Auser, opportunamente istruiti con un apposito corso di formazione.
I ‘nonni paladini dell’ambiente’ infatti lavoreranno in strada, a stretto contatto con le persone: daranno consigli, chiederanno di fare maggiore attenzione nel gettare i rifiuti, segnaleranno eventuali scorrettezze.
«Il progetto – spiega Angelo Australi, responsabile SAFI per le raccolte differenziate – prende spunto dal fatto che nonostante tutti gli sforzi che abbiamo compiuto, a San Casciano continuano a sussistere alcune situazioni di criticità, con cassonetti mal gestiti o scarico abusivo di rifiuti.

Abbiamo a che fare con un non corretto conferimento delle varie tipologie dei rifiuti nei contenitori riservati a carta, scarti verdi e alimentari, plastica, vetro e lattine. E nel centro storico di San Casciano, dove effettuiamo un servizio di raccolta porta a porta, non vengono rispettati gli orari e le frequenze indicati per il conferimento delle varie tipologie di rifiuto, cosa invece indispensabile per una buona qualità del servizio».
Scartata la strada della repressione e delle multe – dimostratasi poco percorribile per una serie di difficoltà esistenti sia da parte della Polizia Municipale che da parte di SAFI – la via scelta è dunque quella della prevenzione e dell’informazione.
«Con l’’Educatore Ecologico di strada’ i cittadini di San Casciano potranno relazionarsi con una figura conosciuta, capace di creare confidenza con la gente – spiega l’assessore all’ambiente Mauro Cresti – non si tratterà di fare multe ma di informare e correggere comportamenti sbagliati».
Il lavoro dell’Educatore Ecologico si svolgerà in strada e presso luoghi di aggregazione sociale, come mercati, supermercati, feste e sagre paesane.

Per il momento sono una decina i pensionati che hanno aderito all’iniziativa e che avranno anche un canale preferenziale con SAFI, per inviare le loro segnalazioni, come la presenza di un cassonetto danneggiato, l’abbandono di materiale, il reclamo di un cittadino.
Nella prima fase di attuazione del progetto, gli «Educatori Ecologici di Strada» presidieranno:
v i punti dove sono più frequenti gli abbandoni indiscriminati
v il centro storico di San Casciano, la mattina, per controllare il rispetto delle indicazioni di orario, e le modalità di conferimento della raccolta porta a porta, con le corrette tipologie di materiali, cercando di convincere i cittadini al rispetto delle frequenze stabilite.

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