Calcio: Cavasin conferma l'obiettivo serie A e chiede alla squadra di vincere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2003 09:14
Calcio: Cavasin conferma l'obiettivo serie A e chiede alla squadra di vincere

Ieri pomeriggio l’allenatore dei viola ha incontrato la squadra per un faccia a faccia chiarificatore dopo l’ultima deludente sconfitta. Cavasin ha chiesto ad ognuno dei suoi giocatori se si sente di mantenere l’impegno assunto ad inizio stagione che è legato all’unico obiettivo atteso dalla proprietà, dalla tifoseria e dalla città: la serie A. Ottenuta risposta affermativa, oggi tutto il gruppo sarà nelle Marche a casa del patron Della Valle che vuole evidentemente scuotere tutti per vedere da domani sera, contro il Pescara, un’altra squadra. Adesso è fondamentale capire cosa farà Cavasin per dare un’impronta più decisa al modulo di gioco dei viola.

Come già ipotizzato, ieri il mister trevigiano ha provato un modulo diverso dal 4-4-2 passando ad un 4-3-1-2 che vede Maspero agire dietro la coppia di punte viola Graffiedi-Riganò. Con il ritorno sulle fasce di Ariatti e Di Livio, gli esclusi a Pescara saranno Manfredini e Andreotti. Anche in difesa potrebbe esserci l’avvicendamento di Rizzo – che sta soffrendo una naturale inesperienza dopo il buon avvio – con Maggio. Oggi la Fiorentina parte per Pescara, dove sosterrà allo stadio Adriatico una seduta di allenamento nel pomeriggio.

E’ molto probabile che le novità di Cavasin possano riguardare anche il centro della difesa, dove l’esperto Bacis sembra ogni partita di più in gravi difficoltà. L’ultimo aspetto sul quale l’allenatore dovrà lavorare prima dell’incontro di domani sera è la “cattiveria” sportiva che a questa squadra manca completamente. Le tre squadre ospitate a Firenze hanno dato una dimostrazione lampante di cosa significhi lottare con decisione e mantenere alta l'attenzione per tutta la durata della partita, che sia il primo tempo o l’inizio del secondo o il quarto d’ora finale. In fatto di cinismo e personalità Cavasin dovrebbe essere l’uomo giusto per dispensare consigli a piene mani. AS

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