(1° ottobre 2003) – Verifica positiva per il bilancio 2003 con 16 voti a favore, 10 astenuti e tre contrari. L’assessore al Bilancio Masi ha fatto il punto della situazione in Consiglio Provinciale: “Abbiamo effettuato due variazioni di bilancio perché sono arrivate risorse provenienti, in particolare, dalla Regione. Il Bilancio che il consiglio ha approvato nel marzo scorso non ha subito cambiamenti o correzioni negli indirizzi e nei progetti principali. Alcuni passaggi meritano di essere ricordati – ha illustrato Masi – per la Strada di Grande Comunicazione Firenze – Pisa – Livorno è stato finanziato lo svincolo di Empoli Est per 4 milioni e 800 mila euro; per l’installazione di pannelli a messaggio variabile, sull’intera tratta della Firenze – Pisa – Livorno sono stati impegnati altri 4 milioni di euro.
Significativo il programma pluriennale per gli interventi nel settore dei beni culturali. Per la valorizzazione di Palazzo Medici Riccardi sono stati stanziati un milione e 270 mila euro. Devo rilevare un incremento significativo sul fronte addizionale Enel ed una live flessione, intorno ai 400 mila euro, sulla RC auto. Infine registriamo l’ingresso, attraverso concorsi, di nuovo personale. Abbiamo proceduto ad assunzioni a tempo determinato per tre anni ma contiamo, entro l’anno, di trasformare i contratti in assunzioni definitive”.
Il capogruppo di Forza Italia Bevilacqua annunciando il voto d’astensione ha messo in evidenza i tanti soldi spesi dall’ufficio legale: “113 mila euro per chiudere 780 vecchie cessioni in materia di contenzioso per espropri”. Voto contrario da parte di Rifondazione Comunista anche perché il bilancio rispecchia dettami dettati dalla comunità europea e “ricalca una burocrazia – ha detto Parotti – imposta anche a livello superiore”.
L’assessore al Bilancio Masi ha presentato in Consiglio Provinciale alcune variazioni al bilancio di previsione 2003.
Sono stati assegnati dalla Regione Toscana 21.856.115,59 euro per finanziare il rinnovo ed il potenziamento del parco autobus delle aziende del trasporto pubblico locale. Nasce, finanziato con 151.200 euro, anche il progetto “Merope” in collaborazione con Ataf e che prevede la realizzazione di una piattaforma tecnologica per il governo della mobilità e per la gestione dei relativi flussi informativi, un centro servizi per l’informazione all’utenza, un sistema razionale di distribuzione delle merci nell’area centrale della città.
Per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria di competenza dell’amministrazione provinciale vengono stanziati 454.941,33 euro, per acquisto di macchine ed attrezzature per la viabilità, attrezzature e mezzi per la protezione civile vengono stanziati 30.000 euro, infine, per la gestione della Strada di Grande Comunicazione Firenze – Pisa – Livorno vengono inseriti in bilancio altri 25.000 euro.
La Coop sceglie il metano. Per prima in Italia ha iniziato la sperimentazione del servizio di approvvigionamento dalla rete di vendita con camion a metano da 190 quintali.
Dal 25 settembre è già in funzione il rifornimento del negozio di piazza Leopoldo ed entro breve saranno messi in circolazioni altri due mezzi delle stesse dimensioni per rifornire oltre i negozi dell'area fiorentina, anche i comuni di Empoli, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino. Il nuovo servizio è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore all'ambiente e alla mobilità Vincenzo Bugliani e dai rappresentanti di Unicoop. "Si tratta di un'esperienza pilota importante - ha detto Vincenzo Bugliani- che dimostra in modo concreto che anche i camion pesanti possono essere a metano e venire utilizzati per il trasporto delle merci ".
E Unicoop ha fatto tutto da sola senza gli incentivi statali che sono validi per l'acquisto di mezzi solo fino a 65 quintali. "Questa iniziativa dimostra - ha aggiunto Golfredo Biancalani, amministratore delegato alla gestione commerciale del gruppo Unicoop Firenze- l'impegno della nostra cooperativa nei confronti della tutela dell'ambiente. La speranza è che iniziative del genere possano avere un seguito e rappresentare un valido esempio". I nuovi camion sono caricati con 6 bombole di metano ciascuno che garantiscono un'autonomia di circa 400 Km.
In tutto ogni mezzo percorre circa 70.000 Km l'anno per un totale di 200.000 km. Rispetto ad un normale mezzo che costa intorno alle 100.000 euro, questo nuovo sistema di trasporto viene a costare il 15% in più, "ammortizzabile - ha commentato Bugliani- dal risparmio del carburante". Nel dettaglio, il programma di approvvigionamento con camion a metano prevede di servire, entro il mese di ottobre 2003 la Coop di Coverciano, Casellina, Il Neto, Vingone, Cimabue, Varlungo, Carlo del Prete, Caldera.
Dal prossimo gennaio il servizio si allarga ai negozi dell'Isolotto, Prato-San Marco, Pontassieve, Sesto-Centro, Prato-Via Bologna, Prato-Via Strozzi.
