Un invito ad essere numerosi rumorosi e colorati, con fischietti pentole cartelli, da parte del Laboratorio per la Democrazia di Firenze, che organizza, alle ore 18.00, un presidio davanti alla sede RAI di Firenze.
"alle 20,30 di ieri sera il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha diffuso un messaggio trasmesso dalla RAI a reti unificate per comunicare la decisione del governo di riformare il sistema pensionistico -spiegano nel documento di convocazione- Questo è un fatto di estrema gravità per più motivi:
l’art.22 della Legge 103 del 1975 consente la trasmissione immediata di un comunicato del presidente del consiglio per gravi e
urgenti necessità pubbliche informando contemporaneamente la commissione di vigilanza.
In questo caso le necessità sono solo della maggioranza di governo, e né la commissione né il presidente della RAI sono stati avvertiti.
Silvio Berlusconi ha utilizzato sfacciatamente il suo conflitto di interesse all’ennesima potenza per propagandare dalle reti televisive pubbliche decisioni della sua maggioranza e chiedere la fiducia degli italiani.
Si è completamente annullata la trattativa con le parti sociali, preferendo una facile propaganda a senso unico, senza contraddittorio né confronto.
Per questo invitiamo tutti questa sera ad un presidio alle ore 18.00 davanti alla sede RAI di Firenze per protestare contro quest’uso
sfacciatamente scorretto della televisione pubblica".
