Un altro pareggio, tre soli punti in classifica, la vittoria che ancora non arriva: questi sono i contenuti finali per i viola dopo il recupero della prima giornata di campionato contro i nerazzurri dell'Atalanta. Ma la Fiorentina è obiettivamente in crescita e stasera si è trovata davanti un’Atlanta molto forte che sarà tra le protagoniste del campionato. Al Franchi di Firenze,davanti a circa 28.000 spettatori, la Fiorentina è mandata in campo da Cavasin in modo un po’ rivoluzionato, con Comotto a sinistra e rizzo esordiente a destra, mentre Bacis ed Helguera sono fuori sostituiti da Ripa e Andreotti. L’Atalanta risponde non consueto modulo tattico e la squadra messa in campo da Mandorlini vede Smit a sinistra e Zenoni a destra. Al via i viola partono decisi e per tutto il primo tempo sono loro a comandare la partita: dopo un paio di tiri fuori , è però l’Atalanta che con Gautieri lanciato a rete reclama un rigore per atterramento da dietro dell’attaccante atalantino da parte di Said, ma l’arbitro dice di proseguire. Ma al 16°, 19° e 27° sono ancora i viola a liberarsi al tiro senza successo. Il vantaggio viola al 30° : da una bella azione manovrata tra Andreotti e Manfredini, quest’ultimo si libera e passa al limite dell’area a Di Livio che insacca con un potente destro alle spalle di Taibi. I viola continuano a macinare gioco fino alla fine del tempo, quando l’Atalanta un po’ timidamente si riporta avanti con conclusioni sempre più pericolose, fino ad una bella conclusione che fa gridare al gol al 43°, quando Marcolini da fuori centra l’incrocio dei pali alla destra di Cejas. La ripresa vede un completo capovolgimento di fronte: Fiorentina ferma e impacciata per i primi 15 minuti, durante i quali l’Atalanta diventa padrona del campo e con ripetute azioni si porta vicina al pareggio. Quando i viola sembrano riorganizzarsi, arriva il pareggio dei bergamaschi: da un appoggio errato di Lucarelli su Budan, Ariatti non riesce a fermare da dietro il centravanti nerazzurro che, complice un taglio dalla parte sbagliata di Said, si può lanciare a rete e solo davanti a Cejas insaccare. A questo punto della partita però gli ospiti rallentano e i viola ripartono con rabbia per cercare il vantaggio.
Le conclusioni più pericolose sono di Graffiedi , parato da Taibi e di Di Livio nel finale di partita. C’è ancora un brivido al 46° del secondo tempo, quando Riganò colpisce la traversa, ma l’arbitro ferma l’azione per un precedente fallo del centravanti viola. Finisce 1-1 una partita tirata e diversa nelle due frazioni, con Fiorentina ed Atalanta che hanno provato a vincere finché le energie lo hanno consentito. Due belle formazioni in crescita che saranno protagoniste del campionato: più avanti e con meccanismi ben oliati l’Atalanta; in netta ripresa la Fiorentina. Ma è chiaro che in questo campionato così fitto di incontri, giocando molto spesso, avrà la meglio l’allenatore che riuscirà nel turn over senza stravolgere la propria squadra, magari attrezzandola di volta involta in modo diverso a seconda dell’avversario che si troverà davanti. Ed in questo Cavasin non è secondo a nessuno, come ha dimostrato stasera con le sue mosse a sorpresa. (as) Fiorentina (4-4-2): Cejas 6,5, Rizzo 7 ( 74'Helguera 6), Com’otto 6, Ripa 6,5 , Lucarelli 6, Said 6,5 Di Livio 7, Ariatti6,5, Riganò 6, Manfredini 6 ( 46'Graffiedi 6,5), Andreotti 6,5.
Non utilizzati:Ivan, Cherubini, Cossato, Maggio, Maspero . All. Cavasin 6,5 Atalanta(4-2-3-1): Taibi 7, Gonnella 6,5, Lorenzi 6, Marcolini 7, Bernardini6,5 Gautieri 6,5 ( 69' Mingazzini 6), Budan7,5, Innocenti 6,5, Zenoni 6, Smit 6,5( 69' Bellini 7) Pinardi 6,5( 84' Pazzini s.v.). Non utilizzati: Calderoni, Sarr, Montolivo, Pagano. All. Mandorlini 6,5 Arbitro: Morganti di Ascoli 6 Reti: 30' Di Livio (F), 67' Budan (A). Ammoniti: Zenoni (A) Ripa (F) Gonnella (A) Calci d’angolo: 6-4 per la Fiorentina Spettatori 27.784 per un incasso di 93.915 euro.
