FIRENZE- A due anni dagli attentati dell'11 settembre, la Toscana torna a puntare sul turismo statunitense. Una sfida alla paura, tutta giocata all'insegna di un'immagine nuova, più efficiente e professionale, delle nostre strutture congressuali ed espositive, come pure su un turismo più raffinato e colto, ben diverso dai gruppi organizzati che fino a qualche tempo fa solcavano le nostre città. E' infatti questo promettente segmento dell'offerta turistica della nostra regione che l'assessore Susanna Cenni è andata a presentare a "It&Me", una manifestazione fieristica espressamente dedicata al turismo congressuale e di incentive, aperta esclusivamente agli operatori del settore che si è svolta a Chicago dal 16 al 18 settembre.
A fare la parte del leone sia nello stand allestito da Toscana Promozione (al cui interno sono stati ospitati 5 operatori turistici toscani) che alla conferenza stampa svoltasi allo "Spiaggia restaurant" alla presenza della stampa specializzata americana, è stata l'offerta congressuale toscana con i suoi 90 centri congressuali per oltre 40 mila posti, 220 sale di cui 12 dotati di oltre 1.000 poltrone. Un'offerta cui vanno aggiunti gli oltre 3.000 posti letto in hotel a quattro e cinque stelle che offrono sale congressuali di qualità.
Testimonial della capacità di innovazione dei poli congressuali ed espositivi toscani, l'amministratore delegato di Firenze Expo Pietro Marchini.
"Entro il 2005 - ha spiegato l'assessore Cenni - la Toscana punta a potenziare questa offerta attraverso un investimento di 165 milioni di euro destinati ai tre poli espositivi toscani. Fra i progetti in cantiere la realizzazione di un nuovo centro congressi a Firenze con 20 mila posti, un auditorium a montecatini per 900 posti, una sala ad Arezzo per 750 posti e l'ampliamento del polo di Carrara"
Ma la trasferta americana non è ancora conclusa.
Domani, sabato 20 settembre, l'assessore Cenni sarà a Los Angeles alla proiezione del film "Under the Tuscan Sun", tratto dall'omonimo libro della scrittrice statunitense Frances Mayes ambientato in Toscana nella zona di Cortona, dove la scrittrice ha vissuto. Fra i partecipanti, anche la Provincia di Arezzo, la Camera di Commercio, l'Apt e il Comune di Cortona. Dopo la proiezione si terrà, all'Hotel Roosvelt di Hollywood Boulevard, una serata evento alla presenza del cast del film, della scrittrice, di rappresentanti dei networks televisivi e dei media.
Non potevano mancare un buffet di dolci preparati da chef toscani e l'intrattenimento musciale di un gruppo in abito rinascimentale "I cantori di Cortona". Seguirà la premiazione, con oggetti realizzati dai maestri orafi aretini, delle tre figure principali del film: la regista Audrey Wells, l'attrice Diane Lane, l'attrice comprimaria Susanne Oh ed infine l'autrice Frances May che sarà premiata dall'assessore Susanna Cenni. "Questa giornata sarà l'occasione - commenta l'assessore Cenni - per presentare anche al grande pubblico statunitense quella Toscana forse impropriamente definita minore, ma non per questo meno dotata di fascino, arte e storia di quella delle più grandi e famose città d'arte.
Per noi è un'occasione importante perché si coniuga con lo sforzo che da tempo stiamo facendo per rinnovare la nostra offerta e orientarla verso un target qualitativamente più evoluto". (bc)
