Pronti i finanziamenti regionali per gli interventi nel settore sociale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2003 17:42
Pronti i finanziamenti regionali per gli interventi nel settore sociale

Arriveranno anche a Firenze i finanziamenti della Regione Toscana per i progetti nel campo del sociale. Sono infatti stati confermati i contributi regionali a una serie di progetti dell'Amministrazione comunale rivolti alla popolazione cittadina in situazioni di disagio sociale. Si tratta di interventi che si inseriscono nel quadro di potenziamento dei servizi di protezione e tutela sociale saranno realizzati insieme alle Ipab e le associazioni del volontariato laico e cattolico. Dal punto di vista finanziario, i progetti saranno realizzati con i fondi del Piano triennale degli investimenti della Regione 2002-2004, dell'Amministrazione comunale e delle stesse associazioni di volontariato.

In totale gli investimenti ammontano a 4 milioni e mezzo di euro. "Con questi progetti - spiega l'assessore alle politiche socio-sanitarie Graziano Cioni - si conferma l'attenzione del Comune di Firenze per le fasce più deboli della popolazione e la fattiva collaborazione instaurata con gli enti pubblici e le associazioni di volontariato". In dettaglio il pacchetto di interventi si rivolge ai cosiddetti "soggetti marginali", persone hanno necessità di servizi di assistenza per favorire l'autonomia di vita.

In quest'ottica sono stati privilegiati i centri di accoglienza a bassa soglia dove si può dare risposta ai bisogni vitali della persona grazie a sinergie create con il terzo settore cittadino e con le Ipab particolarmente attente per tradizione a problematiche connesse alle nuove povertà. Nell'ambito delle nuove marginalità è stata dedicata particolare attenzione agli ex-detenuti che beneficiano di misure alternative alla detenzione con la previsione di un centro ricreativo sociale e di un centro diurno, in sinergia con la Azienda sanitaria di Firenze.

L'Amministrazione va oltre mettendo in campo delle risposte sociali di largo respiro, prevedendo reinserimenti di persone in percorso sociale con l'assegnazione di soluzioni abitative autonome. La creazione di monolocali consente infatti la conclusione di un percorso riabilitativo con la riappropriazione di una dimensione autonoma nella vita. Grande attenzione è stata dedicata al mondo degli anziani, con l'attivazione di servizi innovativi rivolti alla prevenzione delle disabilità negli ultra sessantacinquenni e alla valorizzazione della memoria, favorendo attività socio-culturali di interesse per questa fascia d'età.

Previsto anche un intervento relativo al "Dopo di Noi" nell'area della disabilità insieme a un soggetto del Terzo Settore. Ecco i progetti finanziati: CENTRO DI SOCIALIZZAZIONE E SERVIZI PER PERSONE FRAGILI - VIA BARACCA L'intervento prevede, in sinergia con la Diocesi Fiorentina la riqualificazione del Centro servizi multifunzionali sociali della Caritas in via Baracca rivolto alla popolazione immigrata e non, e in misura alternativa al carcere. Già oggi la struttura svolge una funzione importante per quanti hanno bisogno offrendo pasti e dando la possibilità di fare una doccia.

Il progetto viene realizzato in un immobile di proprietà del Comune in affitto alla Caritas, già in rapporto di convenzione con il Comune. Il contributo della Regione sarà di 350mila euro, quello della Caritas 252mila e quello del Comune di 400mila euro per una spesa complessiva di oltre un milione di euro. I lavori sono già iniziati e il contributo regionale consentirà di terminare la ristrutturazione. Il centro accoglierà 25 donne, 50 uomini a cui si aggiungono 15 posti. CENTRO ACCOGLIENZA MARGINALITA' "CITTADELLA DELLA SOLIDARIETA'" - MADONNINA DEL GRAPPA Questo progetto consiste nella realizzazione, in sinergia con Madonnina del Grappa e le Suore dell'ordine di Madre Teresa di Calcutta, di un Centro accoglienza per uomini che vivono in condizione di marginalità in un complesso in via Corelli messo a disposizione da un privato cittadino.

Il centro potrà ospitare e garantire i pasti a 30 persone. Questa attività finora era svolta in un immobile delle Ferrovie dello Stato in via Ponte alle Mosse: da poco le Fs sono tornate in possesso dell'edificio e quindi l'attività sarà trasferita nel nuovo centro in via Corelli. Per questo progetto la Regione contribuisce con 180mila euro mentre 234mila euro arrivano dalla Madonnina del Grappa, dalle Suore di Madre Teresa di Calcutta e dal proprietario per un investimento complessivo di quasi 415mila euro.

I lavori di ristrutturazione sono già iniziati e con i finanziamenti regionali sarà possibile terminare l'opera il prima possibile. IPAB FULIGNO - RESIDENZIALITA' SOCIALE PER 4 APPARTAMENTI AUTONOMI Questo intervento prevede, in sinergia con Ipab-Il Fuligno la ristrutturazione di quattro appartamenti da riservare alle famiglie in grave situazione di marginalità e che vengono sostenute in un percorso di reinserimento sociale. Il contributo della Regione si attesta su 71mila euro, quello del Fuligno ammonta a oltre 71.700 euro per un totale di 142.700 euro.

Il contributo regionale consentirà di dare una risposta a quattro famiglie seguire dai servizi sociali e attualmente sistemate in situazioni precarie. Centro Diurno Ricreativo Sociale per detenuti in misure alternative Associazione Volontariato Penitenziale Attavante Si tratta di realizzare, insieme all'Associazione Volontariato Penitenziario, un centro ricreativo sociale diurno per persone in misura alternativa al carcere che hanno bisogno di un periodo di sostegno e tutoraggio per il reinserimento sociale sia pratico (igiene personale, lavanderia e pasti) sia a livello relazionale (gruppi di autoaiuto o sostegno individuale).

Il progetto viene realizzato in un immobile di proprietà comunale in affitto alla Associazione che è già in rapporto di convenzione con il Comune. In questo caso il contributo della Regione è di 30mila euro, quello dell'associazione di volontariato 42.980 per un totale di 72.980 euro. I lavori sono già iniziati e i fondi regionali consentiranno di terminare. CENTRO ACCOGLIENZA BASSA SOGLIA PRESSO L'EX ECA SAN PAOLINO - CARITAS L'intervento prevede la realizzazione, in sinergia con Caritas, di un Centro di accoglienza bassa soglia in via del Porcellana/via Palazzuolo rivolto alla marginalità fiorentina.

Tra gli obiettivi ridurre la pressione dei senza fissa dimora sul centro storico e soprattutto sull'area della stazione di Santa Maria Novella. Il centro sarà organizzato in modo tale da rispettare esigenze diverse connesse all'età dei clienti; prevedendo anche una specifica accoglienza residenziale per gli ultra sessantenni. Il progetto viene realizzato in un immobile di proprietà comunale gestito dalla Caritas, già in convenzione con il Comune, e può contare su un contributo regionale di 200mila euro e su un finanziamento del Comune di 315mila euro per un investimento complessivo di 515mila euro.

CENTRO ACCOGLIENZA BASSA SOGLIA "FERRO DI CAVALLO" PRESSO L'ALBERGO POPOLARE Il progetto consiste la creazione di posti letto per persone in stato di marginalità all'interno dell'Albergo popolare in via del Leone, offrendo ambienti diversificabili a seconda della tipologia di utenti. In dettaglio si tratta di ristrutturare strutture esistenti ma in precario stato di conservazione e di creare spazi per l'accoglienza notturna, per i servizi igienico-sanitari, per il ristoro e la socializzazione.

La Regione contribuisce con 420mila euro, il Comune con 477mila euro per un totale di 897mila euro. CENTRO RESIDENZIALITA' AUTONOMA "IL CIONFO" - POLO DISABILITA' SANT'AMBROGIO Si tratta di realizzare, in sinergia con il Polo della disabilità (Ipab Sant'Ambrogio) e i le associazioni private che si occupano di disabilità, di un residenza con comunità alloggiativa per disabili/autistici e un centro diurno per soggetti fragili disabili non autosufficienti adulti. L'intervento si inserisce nel progetto "Dopo di noi" che vuole dare una risposta alla popolazione disabile adulta quando verrà a mancare il sostegno della famiglia.

Il progetto verrà realizzato in un'area di proprietà del Comune nel vicolo del Cionfo e gestito dall'Ipab Sant'Ambrogio e dai centri privati che si occupano di disabili. L'intervento costa complessivamente un milione e 700mila euro, il contributo della Regione per l'avvio della progettazione si attesta su 100mila euro. CENTRO DIURNO PSICHIATRICO "FILI E COLORI" Questo intervento prevede la costruzione, insieme all'Asl, di un centro diurno psichiatrico con numerosi servizi psichiatrici per dare una risposta alla sofferenza mentale in regime di semiresidenzialità.

Il centro sorgerà su un'area di proprietà comunale in via del Navigatore. Il costo previsto è di 500mila euro, la Regione in questa prima fase contribuirà alla progettazione con 30mila euro. AMIG - VILLA VALENTINA "UNA CASA PER IMPARARE A VIVERE" Il progetto consiste nel realizzare un sistema integrato di livelli di accoglienza per i disabili più gravi che hanno bisogno anche di un reinserimento sociale, sarà portato avanti insieme all'AMIG e si integrerà con il progetto "Dopo di noi".

La sede sarà in via del Poggiolino dove verranno realizzati sei appartamenti autonomi per 22 persone. Il contributo della Regione si attesta su 210mila euro, quello dei privati sarà 690mila euro. SAN SILVESTRO - ATTIVITA' SOCIOCULTURALI E MOTORIE PER ANZIANI Si tratta di un centro per attività socioculturale e motorie rivolte alla popolazione anziana che sarà realizzata in sinergia con l'Ipab Montedomini-San Silvestro. L'obiettivo è lavorare per la prevenzione della disabilità delle persone over 65 anni e per la valorizzazione dell'anziano in quanto portatore di memoria.

La Regione contribuirà con 180mila euro, Montedomini con 278.872 euro.(mr)

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