Cani pericolosi: mastino azzanna ad una gamba un turista americano a Firenze
Nencini: nuove norme e appello ai sindaci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2003 07:30
Cani pericolosi: mastino azzanna ad una gamba un turista americano a Firenze<BR>Nencini: nuove norme e appello ai sindaci

Un cane mastino, di proprieta' di un uomo di circa 30 anni, ha morso ieri un turista americano in piazza Santo Spirito. Il proprietario del cane, subito rintracciato dalla polizia municipale, e' stato denunciato per lesioni e omessa custodia. Il mastino e' stato portato al canile. L'episodio e' avvenuto dal lato di via Sant'Agostino. Sentendo le grida del turista, i vigili sono subito accorsi in suo aiuto e hanno rintracciato sia il cane che il proprietario, risultato un frequentatore abituale della piazza.

In quel momento alcuni vigili stavano compiendo controlli sui cani che normalmente stazionano nella piazza insieme ai padroni.
“Far rispettare con decisione la normativa vigente, a cominciare dalla iscrizione all’ anagrafe canina e dal corretto uso del guinzaglio e della museruola”, ma anche “iniziative straordinarie per impedire la circolazione, nelle città o nei luoghi affollati, di animali i cui padroni non siano in regola con le norme già esistenti”. E’ questo uno dei punti toccati dal presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, in un incontro con una delegazione di genitori, che gli ha illustrato preoccupazioni e timori derivanti dagli ultimi avvenimenti che hanno avuto come protagonisti pittbull o altri cani con comportamenti aggressivi.

In questo senso Nencini ha rivolto un appello ai sindaci, affinché emettano ordinanze che tengano conto di queste esigenze e contemporaneamente si è augurato che vengano integrate le norme in vigore con altre restrizioni e regole di tutela sia degli animali, sia delle persone. Fra queste Nencini ha citato “percorsi certi per la rintracciabilità del proprietario, la definizione di responsabilità risarcitorie, forme speciali di assicurazione obbligatoria”. “Ci sono anche padroni da educare, non solo cani da guardare con sospetto – ha osservato Nencini - Per non parlare delle speculazioni che su razze naturalmente portate alla diffidenza e alla difesa fanno personaggi senza scrupoli che li addestrano alla lotta e alla violenza.

Qui si deve intervenire con estrema decisione”.

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