Possibili speculazioni sul titolo AdF?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2003 17:06
Possibili speculazioni sul titolo AdF?

La vicenda è legata alla privatizzazione del 29% di Aeroporto di Firenze di cui Nove da Firenze si è recentemente occupato a seguito di molte mail pervenute da parte di un gruppo di piccoli investitori, preoccupati di possibili tentativi di speculazione.
In questi giorni alcune testate affermano certezze riguardo all'aggiudicazione dell'asta di privatizzazione dell'aeroporto, che prefigurano l'infrazione delle norme di legge che regolano il corretto svolgimento delle procedure di aggiudicazione, dato che ancora in questo momento la commissione sta valutando l'unica offerta giunta dalla cordata capeggiata da Benetton.
Per questo i piccoli risparmiatori richiedono l'intervento dell'organo di vigilanza preposto, la Consob, che sinora non si è mossa per sospendere il titolo durante la fase di validazione dell'offerta, impedendo così a chi fosse in possesso di informazioni privilegiate di operare liberamente in borsa.
Su Finanza e Mercati di oggi viene riportata la notizia che il Comune di Firenze e la Camera di Commercio sarebbero orientati ad accettare il prezzo ribassato offerto da Benetton, attraverso la sua controllata Sagat Nhs, unica cordata che a sorpresa ha mantenuto l'offerta sino alla fine della gara.

Si prefigurano scenari negativi quali offerte nell'ordine dei 5,72-7,61 Euro per azione, quotazioni ben al di sotto del prezzo di emissione del titolo. L'ipotesi di rimandare l'operazione di qualche mese, come è successo nel caso della privatizzazione della Centrale del Latte, è invece considerata improbabile. Intanto alcuni investitori privati che hanno visto crollare in Borsa il titolo Adf chiedono al Comune di nominare una commissione che valuti eventuali danni nei confronti dell'amministrazione.
Ieri La Tribuna di Treviso titolava addirittura "La Benetton atterra a Firenze: aggiudicata l'asta dell'aeroporto?".

L'obiettivo del gruppo di Ponzano Veneto è quello di creare un network di aeroporti di terzo livello con Firenze, Pisa, Catania, Bologna e gli scali pugliesi.
C'è da chiedersi quali siano le garanzie a tutela del valore in mano all'amministrazione pubblica e se non sarebbe più corretto agire con la massima trasparenza, rendendo pubbliche le procedure, le date e il metodo di aggiudicazione.

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