Ecco il convegno di martedì 8 luglio alle 18,00 nella Sala de' Dugento di Palazzo Vecchio; nell'occasione sarà presentata la nuova edizione del volume "Firenze 2010. Piano strategico dell'area metropolitana fiorentina". Il volume, stampato in 2000 copie, è rivolto proprio alla cittadinanza per mostrare i primi progetti che stanno per partire e che, nei prossimi 7 - 8 anni, contribuiranno a cambiare il volto di Firenze, una delle prime città metropolitane a sperimentare la pianificazione strategica.
"Questo perché - ha commentato il sindaco Leonardo Domenici - l'obiettivo del Piano Strategico non è astratto ma concreto. Vogliamo lavorare tutti insieme per rendere Firenze più vivibile, più bella e più europea". Il Piano Strategico è stato siglato proprio al termine di un percorso che ha visto coinvolte istituzioni, sindacati, forze sociali ed imprenditoriali, il mondo del commercio e dell'artigianato e che ha portato alla costituzione dell'Associazione Firenze 2010, chiamata a promuovere e coordinare la realizzazione dei 32 progetti e 55 interventi individuati.
Una serie di novità che serviranno a migliorare la città e la vita del cittadino. "Nella prima fase dei lavori, avviata nel 2001, si è svolta la diagnosi, quindi l'avvio della progettazione dal 2002 ed ora è il momento della realizzazione dei progetti - ha spiegato l'assessore all'innovazione e alle strategie di sviluppo Simone Tani -. Sono tutti progetti metropolitani e come tali necessitano del contributo di tutti i Comuni interessati, della Regione, della Provincia e delle categorie economiche e sociali.
Il libro che presenteremo martedì prossimo non è la cristallizzazione della progettualità ma è un «documento vivente» che ha uno sviluppo aggiornato e continuo dello stato di avanzamento dei lavori. Creare un tavolo attorno al quale fare sedere le persone, permettere di farle confrontare, discutere e facilitare i percorsi di realizzazione. Il libro sintetizza tutta una serie di importanti concetti che saranno sviluppati fra breve". Per ora sono stati selezionati 18 progetti e la realizzazione dei primi 6 inizierà entro la fine dell'anno.
Ricordiamo quali sono i 18 progetti prioritari pur non esclusivi del parco progetti: la Rete musei metropolitani e Museo della città (coordinatore l'assessore Simone Siliani), la Città di Galileo (professore Franco Pacini), il Turismo consapevole (assessore Emilio Becheri), la Città del restauro (dottoressa Cristina Acidini), l'E-government (assessore Elisabetta Tesi), il Made in Florence: produzione e lavoro di qualità (Luigi Boldrini, direttore di Promofirenze), il Sistema moda (Giovanni Doddoli, sindaco di Scandicci), la Mobilità metropolitana (assessore Gianni Biagi), i Rifornimenti intelligenti (Elio Piccini, dirigente di Camera di Commercio), la Nuda proprietà - Una casa per tutti (assessore Tea Albini), l'Arno e la rete dei parchi (vicepresidente della Provincia Piero Certosi), Progettare insieme (vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli), il Villaggio multietcnico (Gerri Martinuzzi, dirigente di Camera di Commercio), Urban center - Polo multifunzionale di Novoli (assessore Simone Tani), la Sanità metropolitana - Società della salute (assessore Graziano Cioni), i Nuovi poli metropolitani: polo scientifico di Sesto Fiorentino (professore Romano del Nord), il nuovo centro civico di Scandicci (assessore Simone Gheri), la riqualificazione area ferroviaria di Pontassieve (sindaco di Pontassieve Mauro Perini).
"Ripartire dalle città. Nuovi esperimenti di governo locale". Il convegno di martedì 8 luglio rappresenta anche l'occasione per confrontare l'esperienza fiorentina con quella europea e vede la partecipazione del sindaco Leonardo Domenici anche in qualità di presidente dell'Associazione Firenze 2010, di Luca Mantellassi presidente della Camera di Commercio e vicepresidente di Firenze 2010, Savino Pezzotta segretario generale CISL, Simone Tani assessore all'innovazione e strategie di sviluppo, Massimo Cacciari dell'Università San Raffaele di Milano, Arnaldo Bagnasco dell'Università di Torino, Marco Cammelli dell'Università di Bologna esperti di piani strategici di città come Torino e Bologna.
