Sarà Marilyn Monroe una delle protagoniste delle mostre del Toscana Foto Festival 2003. La Marilyn di "A qualcuno piace caldo", la Zucchero che incanta Tony Curtis e Jack Lemmon, a loro volta irresistibili in abito da donna. Trenta le fotografie di scena scattate sul set del famosissimo film di Billy Wilder. Film che, secondo 1.500 critici che hanno risposto ad un sondaggio dell'American Film Institute, è il film più comico nella storia di Hollywood. Un film girato in bianco e nero per smorzare gli eccessi del trucco dei due attori: ma la mostra offrirà anche delle immagini a colori.
La mostra nasce da Some Like It Hot (titolo originale del film e del libro pubblicato da Benedikt Taschen distribuito in Italia da Interlogos di Modena), una straordinaria monografia che raccoglie quasi tutte le fotografie di scena. Un film che Marilyn affronta piena di energia: aspetta un bambino, ma la gravidanza non avrà fortuna. Memorabile la sua mancanza di concentrazione, che obbliga Wilder a girare 59 volte la scena in cui Marilyn dice "Dov'è il bourbon?". Foto dopo foto, parrà quasi di poter conoscere qualcosa di più di questa fragile donna.
Di una diva che, nelle sue poesie, scriveva che nessuno vedeva veramente la sua anima, quella di Norma Jean Baker. "Nobody is perfect" è la memorabile battuta che chiude il film. E di questa non perfezione, del timore di non essere ciò che gli altri si aspettavano da lei, Norma Jean è stata prigioniera per tutta la vita. Ma la Marilyn delle foto ci racconta altre cose: ci racconta la gioia di vivere, il talento, la curiosità. La grandezza di una diva che è, e rimarrà per sempre, un mistero.
Curatori della mostra: Tita Beretta, Giulio Forti e Maurizio Rebuzzini.
