Il 20 giugno il nuovo stadio di atletica leggera intitolato a Luigi Ridolfi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2003 07:45
Il 20 giugno il nuovo stadio di atletica leggera intitolato a Luigi Ridolfi

Il 20 giugno il sindaco Leonardo Domenici taglierà il nastro al nuovo stadio di atletica leggera al Campo di Marte. La cerimonia, che si svolgerà a partire dalle 11, prevede lo scoprimento della lapide di intitolazione dell'impianto al marchese Luigi Ridolfi, un'esibizione dei ragazzi che hanno partecipato alle Piaggeliadi, una di ginnastica ritmica e danza sportiva a cura delle società Pgs Fantasia e Ginnastica Campo di Marte, una partita di Calcio Storico Fiorentino fra studenti e una gara di atletica leggera per disabili dell'Unità Spinale Careggi.

In vista di questo appuntamento stamani il sindaco Leonardo Domenici e l'assessore allo sport Eugenio Giani hanno effettuato un sopralluogo all'impianto. "Il nuovo stadio - ha detto il sindaco Domenici - va a sanare un debito che la città aveva contratto col mondo dell'atletica leggera. Si tratta di un impianto che risponde al meglio alle esigenze sportive e si inserisce in modo armonioso nel contesto urbano della zona del Campo di Marte. Si tratta di un intervento per la città e la Coppa Europa rappresenta l'occasione migliore per inaugurarlo".

Il nuovo stadio di atletica leggera sorge, sulle "ceneri" dello stadio Militare su un'area di 44.150 metri quadrati, in virtù di un accordo di programma fra Comune di Firenze, Forze Armate e Regione Toscana. L'impegno economico del Comune di Firenze è stato di 13 milioni di euro impegnati mediante mutuo agevolato erogato dal Credito Sportivo, mentre le spese di progettazione sono state a carico della Federazione Italiana di Atletica Leggera. I lavori sono stati realizzati dall'Impresa Costruzioni Generali Passarelli di Napoli che si è aggiudicata la gara di appalto dopo la revoca dell'assegnazione alla prima impresa aggiudicatrice.

Dalla posa della prima pietra avvenuta il 24 settembre 2001 alla cerimonia di inaugurazione del 20 giugno 2003 i tempi sono stati ampiamente rispettati per l'impianto all'aperto, mentre per le strutture esterne connesse entro la prima metà di settembre. "La Coppa Europa che si svolgerà i due giorni successivi all'inaugurazione ufficiale - ha sottolineato l'assessore Giani - costituisce l'evento adatto per far conoscere in Europa la nuova struttura esclusivamente dedicata all'atletica che ha l'intendimento negli anni futuri di ospitare eventi nazionali ed internazionali.

Per il 2005 vi è infatti la sostanziale ufficialità dello svolgimento dei campionati italiani assoluti e la Coppa Europa potrebbe tenersi a Firenze per tre anni consecutivi. E' infatti un impianto all'avanguardia quello che accanto ad un efficiente struttura all'aperto può offrire una struttura coperta per la velocità con otto corsie sviluppate per più di 80 metri, il salto triplo, il salto in lungo e contemporaneamente un'ampia palestra ove possono allenarsi e gareggiare saltatori in alto, con l'asta e lanciatori di peso.

In collaborazione con la Fidal è nostra ambizione promuovere la struttura sul piano nazionale ed internazionale come la 'Coverciano dell'atletica leggera' con rappresentanze che vivono accanto alle gare significativi stage di allenamento fornendo ai giovani atleti fiorentini delle occasioni di confronto e di stimolo che possono ricreare quel vasto movimento di atleti da cui sono in passato emersi campioni internazionali tra i quali Angelo Profeti, Arturo Maffei, Giuseppe Lippi, Lucio Sangermano, Silvano Meconi, Alessandro Andrei, Gianni Iapichino e più di recente colei che è il simbolo dell'atletica fiorentina oggi, Fiona May".

Il nuovo complesso comprende uno stadio di atletica (con una capienza di circa 7900 posti, tre quarti al coperto), un impianto indoor (scheda a parte) che sarà consegnato in autunno e impianti di pertinenza delle Forze Armate. La pista realizzata è a 8 corsie per una larghezza utile di 9,76 metri con uno sviluppo di 400 metri, oltre a una fascia esterne di sicurezza di 2,40 metri. Per la pavimentazione è stato posto un materiale sintetico di 12 millimetri. Per quanto riguarda le pedane (la cui pavimentazione in sintetico è di 14 millimetri) ne sono state realizzate due multiple per il salto in alto, il salto con l'asta e il lancio del giavellotto.

Inoltre sono state realizzate due doppie pedane per l'asta di tipo bidirezionale, due bidirezionali per il salto in lungo e triplo, due per il getto del peso, due per il lancio del disco e del martello. Oltre agli impianti sportivi la dotazione prevede una sala di muscolazione, sei spogliatoi per atleti, due per i giudici, una sala medica, due locali (uno per uomini e uno per donne) per l'antidoping e inoltre locali da destinare a uffici e segreterie. Ampia la dotazione per i servizi stampa. Particolare attenzione nella progettazione è stata rivolta ai portatori di handicap.

Il complesso sportivo è completato con gli impianti a disposizione delle Forze Armate: una palestra coperta polivalente per pallacanestro, pallavolo, pallamano e scherma, con annessa tribuna per 100 spettatori; tre campi da tennis; una palazzina spogliatoio e servizi (portineria, alloggi custodi, depositi e magazzini, sale autorità).

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