«La "Società della Salute" deve rendere più facilmente accessibili, da subito, l'insieme dei servizi socio-sanitari eliminando ogni ostacolo burocratico alla risposta più equa ed efficace a quel bisogno socio-sanitario». E' quanto hanno dichiarato il vicecapogruppo dei Ds Sandro Domenichetti e la consigliera Susanna Agostini ricordando che «la giunta regionale ha finalmente formalizzato le linee di indirizzo per i comuni che intendono sperimentare la Società della Salute e che il consiglio comunale di Firenze, su proposta del centrosinistra, ha approvato già nel 2002 l'indicazione che Firenze sperimenti la "Società della Salute".
Auspichiamo, ora, da parte del consiglio regionale una rapida approvazione delle linee guida». «In questi giorni - hanno spiegato Domenichetti e l'Agostini - la giunta comunale e l'azienda sanitaria locale stanno lavorando per definire la proposta di sperimentazione. Siamo impegnati nel sostenere questa scelta e nel condividerla politicamente durante la fase sperimentale. Gli elementi innovativi della candidatura di Firenze alla sperimentazione della "Società della Salute" riguardano la gestione integrata dei servizi sociali e sanitari territoriali, il governo della domanda di prestazioni socio-sanitarie, attraverso l'esame dei bisogni; la razionalizzazione dell'offerta di prestazioni e in ambito sanitario l'offerta di prestazioni che siano realmente efficaci; il coinvolgimento della comunità locale, volontariato, no profit, ricchezza delle nostre realtà territoriali associazioni tematiche; la costruzione del piano integrato di salute, che sposta gli obiettivi dalla malattia alla salute e quindi a tutte le politiche che diminuiscono gli elementi patogeni; a definizione del percorso socio-assistenziale di ogni cittadino in stato di bisogno, unitario e complessivo».