Il 7 maggio 2003 la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento relativa al piano di promozione della piccola industria diretta ad agevolare gli stanziamenti dei contributi statali alle imprese al fine di favorire la ricerca e lo sviluppo delle pmi. La Direttiva prevede, nello specifico, la possibilità per gli Stati membri di erogare fondi per l'ammodernamento tecnologico senza la necessaria notifica e autorizzazione preventiva concessa dalla Commissione europea (come previsto invece dalla normativa vigente).
La proposta prevede la possibilità per gli Stati membri di finanziare al 100% le spese per la ricerca di base (cioè non orientata al mercato), fino al 60% le spese per la ricerca industriale ( orientata al mercato) e fino al 35% le spese per lo sviluppo pre competitivo (ovvero ricerca e sviluppo orientati al mercato ma focalizzati sulla fase della precommercializzazione). La concessione di altri tipi di aiuti statali non verrà pregiudicata dal nuovo regolamento in esame, sebbene essi dovranno comunque passare al vaglio di Bruxelles caso per caso.
Con tale provvedimento dovrebbero essere semplificate e razionalizzate le regole applicate agli aiuti di Stato ed inoltre dovrebbero essere aboliti compiti amministrativi dichiarati inutili dallo stesso Commissario europeo alla Concorrenza.