«Servono maggiori strumenti per garantire agli eletti il diritto di controllo sugli atti amministrativi». Lo ha detto il presidente della commissione affari istituzionali Massimo Pieri intervenendo questa mattina, nel Salone dei Duecento, all'incontro per presentare il volume "Democrazia e governo locale, il ruolo delle assemblee elettive" edito da Il Mulino. «Ad oggi - ha spiegato Pieri - un consigliere comunale riesce a malapena ad avere accesso agli atti degli assessorati e, soprattutto, a verificare l'attività svolta dalle aziende partecipate.
Come se non bastasse, i gruppi consiliari non hanno risorse umane e professionali sufficienti per far fronte alla loro intensa attività. Un'attività essenziale per il raggiungimento di obiettivi fondamentali in democrazia: la massima trasparenza e l'alternanza». «Sarebbe poi opportuno - ha proposto il presidente della commissione affari istituzionali - rimodulare il ruolo di quei candidati a sindaco che perdono le elezioni: devono diventare veri e propri leader dell'opposizione».