Ha chiuso i battenti la mostra sui progetti dell'area Fiat a Novoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2003 07:13
Ha chiuso i battenti la mostra sui progetti dell'area Fiat a Novoli

L'esposizione, allestita nell'Urban Center del Comune presso l'Istituto degli Innocenti, era stata inaugurata il 12 aprile dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e dal presidente dell'Immobiliare Novoli Mario Marinesi e mostrava il profondo cambiamento che sta interessando questo importante pezzo di città. Un'occasione per ribadire come il recupero di un'area industriale dismessa, in questo caso quella dove un tempo sorgeva lo stabilimento della Fiat, può diventare un'occasione per riqualificare un intero quartiere.

In 23 giorni di apertura quasi 1.800 persone hanno visitato l'esposizione: non solo addetti ai lavori, studenti e professionisti ma anche semplici cittadini interessati a capire il futuro della città. "E' la prima volta che si è mostrato in modo così completo la trasformazione in atto a Novoli - spiega l'assessore Biagi -. In occasione della Biennale dell'Architettura di Venezia era stata allestita un'esposizione dei progetti dei nove gruppi di giovani architetti selezionati da Aimaro Isola, Francesco Dal Co insieme al Comune, alla proprietà e a Casabella.

La mostra che si è svolta all'Urban Center però ha ampliato il materiale esposto dando la possibilità ai cittadini di rendersi conto delle trasformazioni che stanno riguardando la città. E il successo di questa esposizione, come pure di quella sui progetti della stazione dell'Alta velocità, dimostrano che i cittadini desiderano conoscere i cambiamenti stanno avvenendo". La mostra comprendeva plastici e tavole sul recupero dell'area dove un tempo sorgeva lo stabilimento della Fiat: in tutto si tratta di 32 ettari compresi tra via di Novoli, via Torre degli Agli, viale Guidoni e via Forlanini su cui si sta sviluppando l'iniziativa "San Donato".

Il progetto messo a punto da Immobiliare Novoli, che gestisce anche l'intera operazione di costruzione, porterà alla creazione di un secondo centro urbano dell'intero settore nord-ovest. Nella zona infatti saranno presenti funzioni di grandissima importanza come il Palazzo di Giustizia, l'Università, gli uffici della Regione, la sede della Telecom Italia, due parcheggi interrati, un grande parco urbano (12 ettari) aperto ai cittadini del quartiere, negozi, un albergo a quattro stelle, abitazioni e uffici.

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