Il futuro del sistema creditizio in un convegno a Venturina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 maggio 2003 10:41
Il futuro del sistema creditizio in un convegno a Venturina

Il nuovo accordo di Basilea sul capitale di vigilanza delle banche è destinato a modificare, in modo significativo, la gestione del rischio creditizio. Quale sarà l’impatto sul nostro sistema economico? Quali saranno i criteri che le banche utilizzeranno per valutare il rischio in un'operazione? Domande alle quali tenterà di rispondere il convegno, organizzato da BIC Toscana di Venturina, dal titolo: “Il nuovo accordo di Basilea: la rivoluzione del sistema creditizio nella valutazione del rischio di impresa” .
L’iniziativa promossa da Sviluppo Italia, con il patrocinio del Circondario della Val di Cornia e la partecipazione del Comune di Piombino e del Monte di Paschi di Siena, si terrà il prossimo venerdì 9 maggio alle ore 15.30 presso la sala delle conferenze del Bic Toscana di Venturina, Via della Fiera, 1.
Il programma del convegno è denso di approfondimenti e rispetto ai molti convegni sul tema, quello di Venturina introduce l’aspetto ambientale come possibile criterio di analisi aziendale.
I lavori verranno aperti da Stefano Ferrini, (Assessore alle attività produttive del Comune di Piombino).

Seguiranno le relazioni di Elisabetta Bani (docente della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa) su "Gli accordi di Basilea” , Giacomo Barsotti ( vice-presidente della Camera di Commercio di Livorno) su "Le PMI come asse portante dell’economia toscana”; Bruno Degasperis (responsabile Settore crediti e internalizzazione ABI) su "L’adeguatezza patrimoniale delle imprese bancarie e creditizie” Luciano Pannocchia (direttore dell’IMPS BANCAVERDE) su "Le politiche ambientali nel processo di valutazione del rating”; Geris Musetti (Amministratore delegato Sviluppo Italia Toscana) su "Sviluppo Italia Toscana: Un anello di congiunzione tra il mondo creditizio e impresa”; sulle opportunità di sviluppo per le imprese interverranno diversi imprenditori ed esponenti delle associazioni locali di categoria.

Seguirà un dibattito, nel quale potranno essere risolti i dubbi e le domande del pubblico e chiuderà i lavori il presidente del Circondario Rossano Pazzagli.

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