Prime iniziative del Comitato per gli aiuti umanitari all'Iraq: l'11 aprile una giornata di mobilitazione per raccogliere fondi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2003 19:52
Prime iniziative del Comitato per gli aiuti umanitari all'Iraq: l'11 aprile una giornata di mobilitazione per raccogliere fondi

Una giornata straordinaria di mobilitazione per venerdì 11 aprile, l'apertura di due conti correnti su cui far affluire i fondi, l'organizzazione di eventi culturali e artistici: sono le prime iniziative decise dal Comitato per gli aiuti alle popolazioni irachene colpite dalla guerra, che si è riunito per la prima volta ieri in Palazzo Vecchio su iniziativa del sindaco Leonardo Domenici. Un comitato che ha come garanti lo stesso Domenici, il presidente della Provincia Michele Gesualdi e i sindaci dei Comuni rappresentativi dell'area fiorentina (Sesto, Scandicci, Figline, Borgo San Lorenzo, Pontassieve, Impruneta), al quale hanno già aderito Acli, Arci, Uisp, Anpas, Misericordie, Vab, Caritas, Mani Tese, Auser, Cesvot, Unicoop, Agesci, Cngei, Protezione civile, Unicef, Mesopotamia Onlus, Cospe, Beati Costruttori di Pace, Cgil, Cisl e Uil.

"In questo momento, la prima e più urgente cosa concreta che possiamo fare è la raccolta di fondi per la popolazione - ha spiegato Domenici - Per questo martedì prossimo qui in Palazzo Vecchio ci riuniremo per aprire formalmente un conto corrente postale ed uno presso Banca etica dove enti, associazioni, istituzioni, singoli cittadini potranno versare i loro contributi. Abbiamo avuto anche la disponibilità a dare il loro sostegno alle iniziative anche dalle associazioni di categoria, che contribuiranno alla raccolta con le loro reti in negozi e supermercati".

La prossima settimana saranno presentati il logo della campagna, i numeri di conto corrente, il programma della giornata dell'11 aprile e il calendario delle altre iniziative già avviate: fra le altre un concerto dell'Ort nel Salone dei Cinquecento, una serata con attori e artisti al teatro Puccini organizzata da Alessandro Benvenuti, due giorni di rassegna di band musicali giovanili al Saschall. "Solo in una seconda fase il Comitato deciderà come finalizzare i fondi raccolti - ha spiegato Domenici - anche perché è necessario trovare riferimenti certi sul posto, visto che per ora è difficile se non impossibile far arrivare gli aiuti a destinazione.

Anche per questo è importante la presenza di cittadini iracheni nel Comitato, (attraverso l'associazione Mesopotamia) che potranno aiutarci in questo senso visto che hanno rapporti diretti con l'Iraq". A questo proposito il sindaco ha aggiunto che, come presidente dell'Anci, oltre a lanciare una campagna di aiuti in tutti i Comuni italiani ha scritto al ministro degli Esteri: "La nostra iniziativa vuole e deve restare assolutamente autonoma - ha spiegato - Ma trattandosi di azioni di respiro internazionale, hanno bisogno della necessaria copertura diplomatica, che deve arrivare attraverso la Farnesina".

Domenici ha anche sottolineato come Firenze, in un seconda fase, potrà svolgere un'importante azione di aiuto all'Iraq per quanto riguarda i beni culturali, dopo la verifica sullo stato del patrimonio artistico iracheno, attraverso i musei, i laboratori di restauro e i centri di formazione della nostra città.

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