Area ex Novoli, incontro fra Domenici e la dirigenza Fiat
Papini (Verdi): Il Comune eserciti l'opzione per l'acquisto dell'ex panificio militare in via Mariti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2003 07:40
Area ex Novoli, incontro fra Domenici e la dirigenza Fiat <BR>Papini (Verdi): Il Comune eserciti l'opzione per l'acquisto dell'ex panificio militare in via Mariti

Ieri il sindaco Domenici ha incontrato Vittorio Vellano, alto dirigente dell'azienda torinese, in merito al futuro dell'intervento sull'ex area Fiat a Novoli. Dalla Fiat, dopo la cessione delle quote dell'Immobiliare Novoli (che sta realizzando l'intervento di recupero) sono venute assicurazioni sul proseguo dell'operazione nei tempi previsti e per una costante informazione sugli ulteriori passi che l'azienda intraprenderà con gli altri soci dell'Immobiliare Novoli.
«Il Comune eserciti l'opzione per l'acquisto dell'ex panificio militare in via Mariti».

L'invito lo ha rivolto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Questa struttura - sottolinea Papini - si trova in una zona strategica della città Firenze: vicino a piazza Dalmazia, presso la futura linea della tranvia per Novoli e alle nuove facoltà universitarie in via Forlanini. La zona di via Mariti è una delle zone più densamente abitate di Firenze ed è carente di giardini e servizi. L'esercizio del diritto di prelazione rappresenta un'occasione da non perdere: in questa area potrebbero essere ricavati una piazza con giardino, parcheggi, abitazioni per studenti e servizi per gli abitanti».

«Se l'edificio verrà acquistato da un privato - ha aggiunto il capogruppo dei Verdi - sarà estremamente difficile poter influenzare la destinazione urbanistica dell'area. Altri casi nella zona, come l'area dell'ex Superpila in piazza Leopoldo, hanno prodotto risultati insoddisfacenti: la necessità di rientrare economicamente ha prodotto un eccesso di edificato con centro commerciale annesso in uno spazio ristretto e densamente abitato. L'acquisizione dell'ex panificio militare da parte dell'amministrazione permetterebbe invece di trattare con eventuali privati da una posizione di forza permettendo un recupero soddisfacente dell'area».

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